Notizie

Danni per il maltempo, cosa fa la Comunità montana?

I danni per il maltempo della scorsa settimana finiscono per avere riflessi anche sui rapporti tra enti, in Alta Val Seriana. In un’intervista ad Antenna2, nei giorni scorsi, il vicesindaco di Gandellino Ugo Lubrini ha detto, in sostanza, di non sentire la vicinanza della Comunità montana. Parole che in via Sant’Alessandro, a Clusone, non sono passate inosservate.

«C’è bisogno di fare chiarezza», osserva il presidente della Comunità montana Danilo Cominelli. E in primo luogo sottolinea come nel direttivo gli assessori rappresentino le diverse aree della valle. «In rappresentanza dell’Asta del Serio, come assessore allo Sport, c’è tra l’altro un consigliere comunale di Gandellino: Raffaello Bertuletti. Questo dimostra quanto teniamo al territorio».

Ma Cominelli si sofferma anche sui fondi per il Reticolo idrico minore (Rim). Si tratta dei canoni che i Comuni, su delega della Regione, raccolgono dai privati che hanno interferenze sui corsi d’acqua (ponticelli, recinzioni, ecc.). Con una convenzione quasi tutti i comuni hanno affidato alla Comunità montana la gestione di questi fondi. «Solo due non hanno partecipato, e sono proprio i comuni di Gandellino e Valbondione (i più colpiti dal maltempo dei giorni scorsi, ndr). Questi fondi, più altre risorse, servono per la manutenzione del Reticolo idrico minore di 36 comuni. Quindi, spetta ai comuni di Gandellino e Valbondione la manutenzione del proprio Rim», osserva il presidente della Comunità montana.

Cominelli tiene però a precisare che questo «non preclude a Gandellino e Valbondione la ricerca di altre risorse. Diamo infatti anche a questi due comuni la possibilità di proporre progetti per la sistemazione delle loro vallette. Nei mesi scorsi proprio un progetto presentato da Gandellino ha ricevuto un finanziamento di 12.500 euro da parte della Comunità montana».

Dopo le precisazioni, Cominelli tende anche la mano. «Vorrei dire al vicesindaco di Gandellino che la Comunità montana farà di tutto per aiutarli in questa situazione. Per ora vogliamo mettere a disposizione le competenze dei nostri uffici tecnici, affinché insieme all’ufficio tecnico di Gandellino si possa trovare una soluzione per portare a casa le risorse necessarie ad intervenire a sistemare le situazioni più critiche».

Nel video, l’intervista a Cominelli:

Condividi su:

Continua a leggere

Gazzaniga, i ragazzi del Cre sistemano il parco
La Transumanza, quasi mille pecore a Valcanale