Anche il comune Castione della Presolana dice basta all’arrivo di migranti sul proprio territorio. Lo fa con una lettera inviata dal primo cittadino Angelo Migliorati al prefetto di Bergamo Elisabetta Margiacchi.
«Nel Comune che rappresento – scrive il sindaco – sono ospitati 56 migranti su una popolazione di 3.416 abitanti, una percentuale cinque volte maggiore di quanto previsto dal protocollo di intesa Governo/Anci (Associazione nazionale comuni italiani, ndr) che prevede 2,5/3 migranti ogni 1.000 abitanti residenti. Nel caso del nostro Comune si tratterebbe quindi di un numero di 10 migranti e non di 56!».
Migliorati prosegue ricordando una precedente lettera del 2 maggio 2017, in cui chiedeva di escludere il Comune di Castione «dai “bandi di servizio accoglienza migranti”, come peraltro avvenuto lo scorso anno, ma purtroppo a questa richiesta non è stata prestata la minima attenzione. Sono pertanto a comunicarle l’assoluta contrarietà di questa Amministrazione Comunale all’eventuale ospitalità di nuovi migranti».
«Sono consapevole che il mio scritto è simile ad “un grido nel deserto” e che l’accoglienza dei migranti viene scaricata sui Comuni da parte dell’apparato dello Stato – conclude il sindaco di Castione -. Ma essendo sul territorio e rappresentando la mia gente, devo manifestarle tutto il disagio e la preoccupazione per una situazione che si gestisce con grande difficoltà e che potrebbe diventare sempre più critica».
