FeaturedNotizie

Casa del pescatore, raccolta fondi per salvare i progetti

A settembre la Provincia di Bergamo metterà in vendita alcuni beni di sua proprietà, compresa la Casa del Pescatore, tra San Felice di Endine e Monasterolo.  È una piccola oasi di tranquillità da 16 anni in gestione alla Cooperativa l’Innesto che ha saputo creare occasioni di lavoro per oltre 40 persone in stato di disagio e realizzare percorsi e progetti di welfare e di valorizzazione territoriale.

Con la decisione della Provincia, la cooperativa si trova a un bivio: la base d’asta di 865 mila euro è al momento insostenibile, ma al tempo stesso non rimanere responsabili della gestione della Casa metterebbe a rischio l’intera attività della Cooperativa e di conseguenza ogni suo progetto e ogni posto di lavoro. Il Consiglio di Amministrazione di Innesto ha recentemente deliberato la ricapitalizzazione della società e l’avvio di una campagna di crowdfunding per poter esercitare il diritto di prelazione, unico “aiuto” concesso alla coop. Questa sera (venerdì 11 agosto) il progetto verrà presentato con un apericena; sarà anche possibile diventare soci della cooperativa.

Di seguito, pubblichiamo la lettera aperta che Innesto ha pubblicato sul suo sito per avviare la campagna di raccolta fondi.

Il 21 Giugno 2017 l’Amministrazione Provinciale di Bergamo ha comunicato alla Cooperativa Sociale L’Innesto onlus la pubblicazione del bando di alienazione della Casa del Pescatore. Alla cooperativa, da sedici anni conduttrice della struttura, viene offerto il diritto di prelazione (da esercitare entro il 19 agosto 2017) al prezzo, base d’asta, di 865 mila euro.

L’Innesto è interessato all’acquisto per continuare a garantire le attività che in questi anni hanno consentito la fruizione sostenibile della stessa da parte della comunità della Valle e dei suoi Ospiti. Peraltro nell’ultimo decennio la cooperativa, in aggiunta a quelli della proprietà, ha effettuato investimenti per circa € 300.000 con mezzi propri, migliorando sensibilmente la struttura rispetto a quando è stata rilevata.

Sono state realizzate attività importanti:

  • di welfare comunitario oltre 40 inserimenti lavorativi di persone svantaggiate e ausilio a numerose altre situazione di difficoltà;
  • di presidio della legalità contro possibili infiltrazioni pericolose –regolamento e norme certe di fruizione;
  • di lavoro regolare per molte persone quattro lavoratori assunti a tempo indeterminato ed oltre 10 contratti di lavoro stagionale ogni anno;
  • di offerta di servizi alla collettività della Val Cavallina e ai suoi Ospiti rimessaggio e noleggio di imbarcazioni, gestione del PUCA, centro informativo, fruizione libera del lago e delle sue rive, promozione e valorizzazione degli sport lacustri e sostegno alla pratica attiva, ospitalità convenzionata con RSA, CDD, Associazionismo, valorizzazione delle produzioni e dei prodotti locali- il tutto a prezzi contenuti e convenzionati con l’Ente pubblico e invariati dal 2003.

Anche a seguito della crisi economica più che decennale e dei tempi stretti in cui esercitare la prelazione, le risorse disponibili della cooperativa non consentono, da sole, di far fronte all’acquisto. Per questo L’Innesto ha avviato un piano di capitalizzazione con l’acquisto di ulteriori azioni da parte degli attuali 150 soci e l’acquisizione di nuovi soci tra la popolazione e gli Ospiti della Val Cavallina, attivando così un’azione comunitaria per garantire la continuità del “bene comune” Casa del Pescatore.

Contemporaneamente al consolidamento patrimoniale della cooperativa, necessario per la sostenibilità nel tempo della stessa e delle sue attività, è stata attivata la solidarietà economica del movimento cooperativo e sono in corso avanzati contatti con gli istituti di credito e finanziari per cercare le altre risorse necessarie.

Se si riuscirà, con l’apporto di nuovi soci, a rilevare la proprietà della Casa del Pescatore siamo impegnati a realizzare un intervento di ristrutturazione per renderla ancora più bella e accessibile e ad attivare nuovi servizi, tra i quali: l’apertura di un minimarket che valorizzi i prodotti locali e biologici con annessaedicola e tabacchi (servizi oggi non più disponibili in paese); uno shop tematico con i prodotti utili per i fruitori del lago; la riorganizzazione dell’area pic-nic e degli accessi; altro in progettazione. Il tutto offrirà nuove opportunità di lavoro e svilupperà una più incisiva azione promozionale del nostro bel territorio, offrendo servizi di welfare, di fruizione ambientale rispettosa, dell’incontro fra le genti in una logica di turismo responsabile, sostenibile e solidale.

Venerdì 11 agosto alle ore 18 presso la Casa del Pescatore offriamo un “Apericena” presentando il nuovo progetto di sviluppo: sono invitati tutti coloro che intendono conoscere e approfondire questa opportunità.

Invitiamo pertanto i cittadini della comunità di Val Cavallina e gli Ospiti interessati a condividere il nostro progetto ad essere presenti venerdì 11 agosto e a diventare soci della Cooperativa Sociale L’Innesto onlus, sottoscrivendo la quota di socio ordinario (€ 25,00) e almeno due quote di socio sovventore per un valore di € 1.000,00. Il “Progetto Casa del Pescatore 2017” e lo “Statuto de L’Innesto” saranno disponibili per la visione, unitamente ai moduli di adesione, durante questo appuntamento.

Chi volesse diventare socio potrà fin da subito contattarci scrivendo a info@innesto.org oppure rivolgersi ai membri del Consiglio di Amministrazione o al Direttore: Lodovico 3292169578, Francesco 335232654, Mirella 3292169585, Lorenzo 3386873697, Susi 3479712856, Silvano 3355331239, Antonio 3396240320, Sabrina 3494739091, Alessandro 3489567898, Chiara 3381311273.

Condividi su:

Continua a leggere

Finiti i restauri alla chiesa, festa con due vescovi
La Vertovese in preparazione a Premolo