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Festa della Patata e del Mais di Rovetta: «C’è l’entusiasmo per continuare»

Quando nel 2012 si scrisse la parola fine per la Festa della Patata e del Mais di Rovetta molti condividevano un senso di rammarico nel vedere spegnersi una manifestazione che con dieci edizioni era stata in grado di seminare molto e non solo nei campi nei dintorni di Rovetta.

Dopo cinque anni d’interruzione, con la due giorni che ormai volge al termine, a Rovetta sono arrivate tantissime persone, un affetto inaspettato per via della lunga pausa e per il brusco calo delle temperature delle ultime ore (sul massiccio della Presolana è arrivata persino una spruzzata di neve).

Misure anti terrorismo alla Festa della Patata e del Mais di Rovetta e le nuvole minacciose che hanno fatto da contorno alla giornata di oggi

La sfida per gli organizzatori è stata importante, soprattutto per l’aspettativa dovuta alle precedenti edizioni. Non è inoltre facile proporre iniziative legate alle tradizioni: non basta di certo solo rispolverare vecchi ferri.

Festa della Patata e del Mais di Rovetta, festa in via Andrea Fantoni

«Ora possiamo dirlo – afferma Mauro Marinoni, dell’organizzazione della manifestazione -, ce l’abbiamo fatta. Fortunatamente alla fine siamo riusciti a fare tutto e sono state due giornate fantastiche. L’organizzazione ha lavorato benissimo, soprattutto i numerosi figuranti, il personale nelle cucine, i mercanti e gli agricoltori. Sono stati tutti magnifici. E la gente è arrivata. Per noi è molto importante vedere una risposta così calorosa. Cinque anni d’interruzione hanno pesato. Non abbiamo più trovato i riferimenti che avevamo, ma ce l’abbiamo fatta e speriamo di non fermarci ancora per altri cinque anni».

Le patate di Rovetta

«Il Comune di Rovetta – afferma il sindaco Stefano Savoldelli – ha la fortuna di avere due prodotti tipici, la patata di Rovetta e il mais rostrato rosso. Questa festa è nata proprio per favorire la riscoperta di questi prodotti straordinari. L’affetto e il numero delle persone possono sicuramente infondere quell’entusiasmo necessario a dare continuità a una manifestazione caratterizzata da un’organizzazione molto complessa. Servono molti volontari e il lavoro che devono sostenere non è poco. Il tutto è stato coordinato dalla Pro Loco che ha avuto la passione, la voglia e il coraggio di fare rivivere questa festa. Il risultato è stato straordinario».

A Rovetta questa mattina è stata inoltre accolta Marisela Morales Ibañez, Console del Messico a Milano grazie a un’iniziativa promossa dall’associazione Rosso Mais con il coinvolgimento del Centro di Cerealicoltura e Maiscoltura di Bergamo.

Il mais rostrato rosso di Rovetta

 

 

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