C’è profumo di carne arrosto a Peia con la nona edizione della Sagra del Cinghiale. Nel centro storico sono già numerose le persone che stanno assaporando i piatti proposti con la festa.
Diverse le attrazioni organizzate in occasione della sagra. Poco dopo il municipio, salendo verso la chiesa, è al lavoro un gruppo (tra cui anche Enus Milesi, sesto ai mondiali di Edolo) di intagliatori di legno che usano come arnesi motoseghe della Stihl.
Più avanti abili artisti castionesi lavorano invece come una volta con sgorbie e scalpelli.
Tra i numerosi stand sul percorso, l’offerta merceologica spazia su diversi settori. È possibile vedere da vicino anche il lavoro dei norcini. Nella zona della Piazzetta della Pace nel pomeriggio alle 15.30 è previsto lo spettacolo di un artista di strada. Non troppo lontano, per tutta la giornata, è possibile assistere invece a una dimostrazione della lavorazione del ferro battuto.
Non manca nemmeno l’occasione di assaporare e acquistare le caldarroste dei Castanicoltori del Misma. La stagione quest’anno sembra essere buona per le castagne.
In mostra anche il Museo del Tessile di Leffe che per l’occasione espone un torcitoio giapponese del 1870.
«Tra le novità di quest’anno vorrei ricordare i vini toscani, le degustazioni e la porchetta – afferma Mauro Pezzoli dell’associazione Peia’s Friends -. Ringraziamo tutti gli sponsor, i volontari, l’amministrazione comunale, l’oratorio e tutti i commercianti che sono sempre molto disponibili». Nel pomeriggio spazio alla Compagnia Arcieri Valgandino, ai falconieri e al folk del gruppo Lampiusa di Parre. Il programma completo della sagra e le informazioni utili si possono trovare sulla pagina Facebook di Peia’s Friends.