Giovani cantanti crescono, a Peia. Hanno iniziato quand’erano bambini, la passione non li ha più mollati e sabato (11 novembre) daranno vita alla nona edizione del Cinghialetto d’oro.
«Questa gara canora è nata nel 2009 come opportunità per tutti i bambini di esprimersi su un palco davanti al pubblico – ci racconta Giampiero Carminati, uno degli organizzatori -. Nel frattempo, è successo che questi bimbi sono diventati grandi e quest’anno ci troviamo con 11 concorrenti dai 15 anni in su. Abbiamo messo come tetto massimo i 30 anni per mantenere la gara legata alle giovani promesse».
È da fine settembre che le prove per questa nona edizione vanno avanti. Ora siamo alla settimana decisiva, in attesa che si apra il sipario, sabato alle 20,45 all’oratorio di Peia. «Novità di quest’anno – prosegue Carminati – è che ci saranno accompagnamenti musicali “live”, con strumenti suonati dal vivo». A giudicare le performance sarà una giuria con insegnanti di canto, musicisti, direttori di cori.
L’organizzazione è dell’Amministrazione comunale in collaborazione con l’oratorio. A tirar le fila, oltre a Giampiero Carminati, anche Bruno Bertarini.