«Se ci fosse stato il gran premio dei Gal, il Gal della Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi avrebbe vinto»: sono le parole dell’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava questa mattina a Clusone. L’Assessore ha annunciato che nelle prossime settimane il Gruppo d’azione locale potrà cominciare a pubblicare i bandi e a erogare le risorse.
Con l’inizio del 2018, una volta superati alcuni aspetti organizzativi legati al software, potranno esseri pubblicati i bandi. Si parla di poco più di 7 milioni di euro che potranno essere spesi entro il 2020, in investimenti per lo sviluppo del settore rurale su quattro comparti: olio, formaggi e alpeggi, l’ambito dei semi antichi e sulla filiera bosco-legna-energia.
«Siamo i primi in Regione a ottenere l’esito positivo per quella che è l’istruttoria per le spese generali del Gal – afferma il presidente del Gal Valle Seriana e Laghi Bergamaschi Alex Borlini -, abbiamo le carte in regola ed è merito del lavoro di squadra fatto con i consiglieri di amministrazione, i soci del Gal e i portatori d’interesse. Questo è un momento importante, un risultato che rappresenta un valore aggiunto per il nostro territorio e che porterà numerosi benefici».
«La programmazione sta in capo ai territori, – ha precisato Fava – e noi certo non ci mettiamo ad anteporre logiche centraliste rispetto alle scelte dei territori, che cercano di spendere le risorse nel migliore dei modi».
«Abbiamo messo molti fondi, – ha proseguito Fava – quasi 80 milioni di euro complessivamente, quelli destinati a questi programmi; solo la Provincia di Bergamo supera i 20 milioni di euro per tre Gal (Val Brembana, Parco dei Colli di Bergamo e Valle Seriana). È l’azionista di maggioranza relativa, di fatto oltre un quarto delle risorse regionali sono finite in questa provincia».
Un approfondimento verrà trasmesso lunedì sera alle 19 all’interno di Target.