Domani (sabato 25 novembre) si rinnova un appuntamento importante: quello con la colletta alimentare.
Fuori dai supermercati e dai negozi aderenti sarà possibile consegnare ai volontari e agli alpini gli alimenti che si intende donare alle famiglie bisognose. Sul territorio dell’alta Valle Seriana sono circa 500 le persone che dipendono dai pacchi alimentari (uno al mese).
«Senza la colletta saremmo davvero in difficoltà – spiega Vanna Trussardi della Caritas di Clusone – quanto raccolto viene in parte inviato a Bergamo e in parte distribuito nei centri del territorio. In questi anni abbiamo visto un cambiamento delle povertà e fragilità, stanno arrivando italiani con rapporti parentali interrotti, tantissimi problemi di solitudine, problemi psichiatrici. Chi riceve un assegno per la disabilità riceve 280 euro e se ha utenze e affitto da pagare diventa difficile andare avanti. Sono diminuiti gli immigrati. Pasta e riso sono coperti da una convenzione con l’Unione Europea mentre pannolini, detersivi e altri prodotti sono più richiesti».
