“Bond Street Awards” fa un po’ 007. L’agente segreto più famoso del mondo, però, non c’entra nulla. C’entrano, invece, eccellenze capaci di distinguersi «per intuito e capacità di gestione, sviluppo, innovazione e ricerca». E tra loro, quest’anno, c’è anche Vivi Ardesio.
L’associazione nata un anno fa con l’obiettivo di promuovere Ardesio e il suo territorio, infatti, è stata premiata nei giorni scorsi a Londra proprio con il “Bond Street Awards”. Un riconoscimento assegnato a realtà imprenditoriali all’avanguardia. «Particolare attenzione viene prestata nell’assegnazione nei confronti delle Start-up, immediatamente condotte all’attenzione di venture capital o fondi di investimenti», si legge sul sito di “Bond Street Capital”, la società di consulenza per lo sviluppo delle imprese a livello internazionale che promuove l’iniziativa.
Vivi Ardesio ha ricevuto il premio, per la categoria “Cognitive Economy”, insieme a “Mr. Dante Fontana investor Relation”, che ha presentato il progetto di iniziativa di investimenti infrastrutturali nelle Orobie. Un progetto che parte da Ardesio e coinvolge il territorio dell’Anello delle Orobie.
«È una grande soddisfazione aver ricevuto questo premio da una giuria internazionale – commenta Fabrizio Zucchelli, presidente di Vivi Ardesio -. È un riconoscimento che ci conforta sulla bontà del nostro lavoro in questa prima fase. Più che un progetto è stata premiata una visione di turismo sostenibile e sviluppo del territorio. Crediamo sia stato riconosciuto il nostro impegno nel mettere in campo un approccio innovativo, dal quale possa nascere un progetto appetibile anche per degli investitori».
Di questo e degli altri progetti si parlerà durante l’assemblea che Vivi Ardesio ha convocato per giovedì 28 dicembre al cineteatro dell’oratorio.