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A Schilpario la pronipote scrittrice ricorda don Andrea Spada

Adriana Trigiani, nota regista e scrittrice americana (di ben 17 romanzi), in questi giorni è in visita nella Bergamasca e ieri è passata anche dalla redazione di Antenna2 e Myvalley.it. La famiglia di Adriana Trigiani è originaria della Valle di Scalve. Tra i suoi parenti figura una persona nota: è infatti pronipote di don Andrea Spada, storico direttore di L’Eco di Bergamo.

Per ricordare il noto giornalista, domani al teatro Prealpi di Schilpario, è in programma una serata proprio con Adriana Trigiani; verrà presentato anche l’ultimo libro della scrittrice, “La moglie del calzolaio”, e sarà proiettato anche il film “I segreti di Big Stone Gap”, tratto da un romanzo di Trigiani in cui alla protagonista viene donato un libro dal titolo “Schilpario, una vita tra i monti”.

«”La moglie del calzolaio” è molto importante per me – racconta Trigiani – perché è la storia d’amore dei miei nonni Lucia Spada di Schilpario e Carlo Bonicelli di Vilminore. È inoltre una bellissima vicenda dell’emigrazione italiana e trattandosi di una storia vera ritengo che sia tra i più importanti romanzi nella mia produzione. I miei nonni facevano parte di un’ondata di immigrazione dell’inizio del secolo scorso della quale gli italiani sono stati una componente importante. Lucia e Carlo erano entrambi delle Valle di Scalve, ma si sono incontrati negli Stati Uniti a Hoboken. Lucia stava camminando lungo la strada di questa cittadina nel New Jersey quando ha sentito un giovane parlare bergamasco. Si è avvicinata, si sono conosciuti e subito sono diventati amici. Questa è la classica storia di immigrazione di italo americani in quanto una vicenda in cui si mescolano sogni, coraggio e amore. Volevano migliorare la loro condizione e fare fortuna per acquistare una casa a Schilpario. Una cosa comune nelle storie dei migranti del tempo. Lucia è invece rimasta là, mentre suo padre è tornato in Valle di Scalve».

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