Una ventenne originaria del Senegal è stata processata in tribunale a Bergamo per detenzione e uso di una carta d’identità contraffatta.
Si era presentata all’ospedale di Piario per una visita ginecologica, esibendo una carta d’identità rilasciata in Italia. Gli operatori, non trovando riscontri nella banca dati e sospettando si trattasse di un documento falso, hanno chiamato i carabinieri. Effettivamente la carta d’identità era falsa e la giovane è stata arrestata.
Davanti al giudice, la ventenne ha detto di non sapere che il documento fosse falso. Ha aggiunto che gliel’aveva dato suo padre, ora in Senegal. Il giudice ha convalidato l’arresto e in mancanza di un domicilio ha disposto la custodia cautelare in carcere. Il processo è stato aggiornato al 23 febbraio.