Notizie

Lovere, il Tar “riammette” al nido il bimbo escluso

Il bambino sospeso lunedì dall’asilo comunale di Lovere perché non sarebbe stato in regola con le vaccinazioni da oggi può tornare a frequentare l’istituto. La famiglia, assistita dall’avvocato Omar Cantaluppi, mercoledì ha presentato ricorso al Tar di Brescia. E il Tribunale amministrativo ha sospeso il provvedimento del Comune in attesa di pronunciarsi nelle prossime settimane.

È stato lo stesso legale a spiegare i termini della questione in una nota diffusa ieri. In pratica, secondo la famiglia, la richiesta dell’iter vaccinale già avanzata all’Azienda socio sanitaria territoriale e presentata all’asilo nido basta per consentire al bambino la prosecuzione dell’attività. Secondo il Comune, invece, il fatto che non sia stato fissato un appuntamento con l’azienda sanitaria per le vaccinazioni non consentirebbe l’accesso alla struttura. L’ultima parola spetta al Tar di Brescia, che si pronuncerà il 4 aprile.

Condividi su:

Continua a leggere

L’isola che non c’era: un progetto per depurare le acque del Sebino
Guasto risolto, l’ospedale di Esine torna alla piena operatività