FeaturedNotizie

Ad Albino si mangia senza vedere cosa c’è nel piatto

Mai provato a mangiare senza sapere né vedere cosa c’è nel piatto? Se siete curiosi segnatevi in agenda questa data: venerdì 4 maggio. Ad Albino, alle 19,30, è infatti in programma una cena al buio.

L’iniziativa è promossa in prima battuta da Amministrazione comunale di Albino e Unione ciechi di Bergamo. L’obiettivo, infatti, è accompagnare alla scoperta del gusto e del mondo dei non vedenti. «Spesso, mettersi nei panni delle persone con disabilità, può aiutare ad avvicinarsi a loro e capire come vivono», spiega l’assessora alla Cultura, Emanuela Testa.

Un paio d’anni fa ad Albino era stata organizzata una mostra tattile, questa volta la proposta sarà tutta da assaporare. «Cena al buio significa coinvolgere il tatto, l’udito e, in modo particolare, il gusto – aggiunge Emanuela Testa -. Non sapendo e non vedendo cosa viene portato alla bocca, sarà un’esperienza del tutto nuova».

Singolare anche il luogo scelto per la cena: l’auditorium “Mario e Benvenuto Cuminetti”, che per l’occasione diventerà un ristorante. «In sala, naturalmente, non entrerà un filo di luce. Proprio per questo i camerieri saranno ragazzi e adulti non vedenti. Solo loro, infatti, sono in grado di servire ai tavoli in un contesto simile. Per prepararsi hanno anche frequentato un corso specifico con l’Unione ciechi».

Il costo della cena è di 35 euro a persona (Il menù comprende antipasto, primo, secondo con contorno, dolce, acqua, vino, caffè). Il ricavato sarà devoluto all’associazione Asd Omero Bergamo e all’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Prenotazione obbligatoria entro venerdì 27 aprile telefonando al 3473326774 (comunicare eventuali intolleranze alimentari, partecipazione sconsigliata ai bambini).

Condividi su:

Continua a leggere

«Ecco perché siamo contrari alle nuove centraline idroelettriche a Valbondione»
Mimosa