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Come d’incanto, per il 2019 si pensa al “the best of”

È calato il sipario sulla nona edizione del festival “Come d’incanto”. Per due giorni gli artisti di strada sono stati protagonisti nel centro di Ardesio con spettacoli di magia, equilibrismo, giocoleria, musica e comicità. Esibizioni molto apprezzate dal pubblico, composto soprattutto da famiglie e bambini.

C’è stato davvero tanto in questa edizione. Dopo il debutto di sabato, anche la giornata di ieri, aperta dalla parata del “Grande cantagiro Barattoli”, ha riservato sorprese. Spettacoli vari, emozionanti e divertenti, a volte partendo da idee molto originali. Come “Lo YouTube umano”, messo in scena da Giacomo Occhi. Dentro una cornice artigianale, l’attore ha dato vita a una spassosa parodia della piattaforma web dedicata ai video.

Anche quest’anno ad Ardesio non sono mancati gli artisti stranieri. Come lo spagnolo Pau Segalés, da Barcellona. Nella piazza del Santuario ha proposto uno spettacolo di magia con numeri e trucchi ad effetto, capaci di affascinare e stupire. Il tutto condito da una buona dose di ironia. Risate e applausi anche per le Saponettes, tre simpatiche casalinghe che attingendo dal repertorio della musica leggera italiana hanno divertito con i loro sketch tra lavori domestici e innamoramenti facili. Apprezzate anche le acrobazie con l’hula hoop di Silvia Martini, così come i giochi di luce dello spettacolo finale, proposto dal Chakbum Duo.

Archiviato il festival 2018, la Pro loco ora guarda al prossimo anno. Sarà un’edizione speciale – la decima – c’è già l’idea di festeggiare con il meglio delle prime nove. Nel cielo di Ardesio potrebbe tornare a camminare anche il funambolo Andrea Loreni.

Guarda la gallery (clicca sulle foto per ingrandirle):

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