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Gandellino, allarme per i furti

«La gente era abituata a lasciare la porta di casa aperta di giorno e di notte». La sindaca di Gandellino Flora Fiorina coniuga il verbo al passato, perché in paese la situazione è drasticamente cambiata. Nelle ultime settimane i furti sono diventati frequenti, tanto da spingere l’Amministrazione comunale a convocare un’assemblea pubblica.

«Nell’ultimo mese abbiamo avuto sette furti – spiega la prima cittadina -. Per un paese come il nostro non sono pochi. Sono stati effettuati anche in orari che potremmo definire diurni, perché in questo periodo tra le 8 e le 10 di sera non è certo notte. I ladri hanno preso di mira abitazioni di Gromo San Marino, di Gandellino e dei Tezzi. Non solo case isolate, quindi, ma anche nei centri. E anche dotate di allarme. Siamo preoccupati per questa situazione».

Giovedì 7 giugno, alle 20, se ne parlerà in un’assemblea pubblica in municipio. Ci saranno pure i carabinieri della stazione di Ardesio. «Le forze dell’ordine hanno chiesto la massima collaborazione da parte della popolazione. È stato così organizzato questo incontro, aperto anche ai cittadini dei paesi vicini. L’obiettivo è dare a tutti indicazioni utili per consentire poi alle forze dell’ordine di intervenire». Già da ora la sindaca di Gandellino invita a segnalare «ogni movimento sospetto».

Nel frattempo, l’amministrazione sta lavorando anche su un altro fronte: quello della videosorveglianza. «Già negli anni scorsi c’era stata la promessa che sarebbero state messe nel territorio di Ardesio delle telecamere con il sistema di lettura targhe – aggiunge Flora Fiorina -. Al momento siamo ancora scoperti e risulta perciò difficile individuare auto sospette. C’è poi in programma un nuovo impianto di videosorveglianza su tutti e quattro i comuni dell’Alto Serio (Gandellino, Gromo, Valgoglio e Valbondione, ndr). Purtroppo, a cause delle incombenze burocratiche, questo progetto vedrà il suo compimento solo in estate».

Il Comune sta facendo pressioni in entrambe le direzioni. «Abbiamo sollecitato la Comunità montana a considerare prioritario il posizionamento delle telecamere al ponte di Ardesio – osserva la prima cittadina -. Allo stesso tempo, ci siamo mossi con il Comune di Valbondione (capofila del progetto per la videosorveglianza, ndr), che ha indetto il bando e sta valutando le proposte. In questo modo sarà possibile monitorare non solo la strada principale, ma anche la pista ciclabile. Quest’ultima, infatti, pare possa essere utilizzata dalle persone che compiono questi furti sul nostro territorio».

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