Alzi la mano chi ci fa caso. In pochi, crediamo. Perché se al supermercato viene spontaneo prestare attenzione ai prezzi, non è così immediato buttare un occhio sulle confezioni dei prodotti. E invece dovremmo. Si sta infatti facendo strada un fenomeno strisciante. Non a caso per ora ora percepito solo dai consumatori più attenti. Gli hanno dato un nome inglese: shrinkflation (rimpicciolimento).
Succede che le confezioni di alcuni beni alimentari, per la casa e per l’igiene personale, diventino più piccole. Senza però che il prezzo sia ritoccato al ribasso. Ad esempio, i rotoli di carta igienica si accorciano: da 250 strappi si passa a 230. Le barrette di cioccolato pesano di meno, nel dentifricio ci sono 75 ml di prodotto invece di 100 ml. Si riduce il numero di “pezzi” nei pacchetti di patatine. Cala il contenuto delle bevande in lattina, che passa da 33 ml a 25 ml. Si parla di riduzioni del contenuto di confetture, biscotti, pasta, miele e zuccheri, detersivi, dei fazzolettini di carta, che in un pacchetto sono diminuiti da 10 a 9.
«Di fatto si assiste a un incremento del prezzo per unità, e quindi a un incremento anche dell’inflazione – sottolinea Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo -. È una strategia che le imprese stanno adottando e che si estende per certi versi anche alle aziende che forniscono i servizi come abbiamo visto con la riduzione della mensilità nella telefonia, poi rientrata nei giorni ma non nel prezzo. Questa è una manovra soft e apparentemente indolore in cui il consumatore più disattento è convinto di acquistare lo stesso prodotto allo stesso prezzo, ma subisce un aumento occulto».
Per fortuna c’è chi se ne è accorto e si è fatto sentire. «Stiamo ricevendo parecchie segnalazioni e questo testimonia che c’è un consumatore sempre più attento, che prima toglieva il prodotto dallo scaffale in maniera distratta e ora va a leggere l’etichetta nutrizionale e il contenuto in grammi e millilitri – prosegue Busi -. Sembra quindi questo uno dei modi individuali per difendersi: prestare particolare attenzione agli acquisti, leggere etichette e peso dei prodotti, considerata la difficoltà che si può incontrare nel comprare prodotti sfusi».