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Valgoglio, l’elicottero per ingabbiare il Coren Presì

È vicina la messa in sicurezza del Coren Presì, sopra Novazza di Valgoglio. Oggi in Comune sono state aperte le buste per l’intervento, che dovrebbe partire a inizio luglio.

«Alla gara hanno partecipato dieci ditte, presto affideremo i lavori», afferma il vicesindaco di Valgoglio, Mario Morstabilini. Accantonata l’idea della demolizione attraverso microcariche, lo sperone di roccia (circa 500 metri cubi) sarà «imbragato con una rete e stabilizzato con delle barre d’acciaio», spiega ancora Morstabilini.

Questa la soluzione scelta per evitare che il macigno continui a rappresentare un pericolo. C’è infatti il timore che si possa staccare, piombando sulla strada che porta alla miniera di uranio e a Bani di Ardesio. Non è escluso che finisca addirittura per raggiungere l’abitato di Novazza. «L’importo dei lavori è di circa 100 mila euro – sottolinea il vicesindaco -. Per intervenire servirà l’elicottero, perché la zona non è servita da una strada».

Sempre oggi sono state aperte le buste per il rifacimento dell’illuminazione pubblica. A Valgoglio arriveranno le luci a led. «Anche in questo caso alla gara hanno partecipato dieci ditte – spiega Morstabilini -. L’importo è di circa 170 mila euro. I lavori sono stati suddivisi in tre lotti, il primo dovrebbe partire nell’arco di un mese».

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