Sono stati 622 i partecipanti alla Uni.Run, la corsa per i 50 anni dell’Università di Bergamo. Un vero e proprio fiume giallo fluo – il colore della maglietta indossata – che ha invaso la città. In mezzo al gruppo ha corso il testimonial ufficiale di Uni.Run, il re delle ultra maratone Oliviero Bosatelli.
Il percorso era di 7 chilometri, con partenza dal Campo Utili di via Baioni. Passando dalla green way (pista ciclopedonale), da Castagneta, i partecipanti sono poi risaliti in Colle Aperto, toccando piazza Rosate e infine ridiscesi fra i vicoli fino allo striscione d’arrivo nella sede universitaria di Sant’Agostino.
«Grazie alle centinaia di persone che hanno camminato, corso e si sono divertite con Uni.Run, per festeggiare il mezzo secolo di storia dell’Università degli Studi di Bergamo – ha detto il rettore Remo Morzenti Pellegrini, al via con il pettorale numero 1 -. Abbiamo condiviso il senso di comunità con gli studenti, più di 500, con i docenti, con il personale, i famigliari e gli amici. Un’edizione zero di grande successo, un esempio di felice connubio tra mondo universitario e sport, aperto alla città. Tanti colleghi e studenti mi hanno già chiesto se ripeteremo l’evento, e la risposta è sì: ci stiamo preparando per l’edizione uno, per la quale diamo appuntamento al 2019».
Per quanto riguarda la gara, a mettersi in evidenza sono infatti stati gli atleti del Cus Bergamo. Pietro Sonzogni, studente di ingegneria meccanica, è il primo classificato assoluto in 26’57”, dietro di lui Nicola Nembrini e Manuel Togni, entrambi studenti di ingegneria.
Anche al femminile ha primeggiato un’atleta del Cus: si tratta di Federica Zenoni, promessa dell’atletica italiana, iscritta alla facoltà di ingegneria gestionale, che è risultata settima assoluta in 34’18”. A completare il podio femminile Isabella Labonia, nota atleta di corsa in montagna facente parte del personale tecnico e amministrativo di UniBg, ed Elisa Segnini Bocchia, studentessa di giurisprudenza.
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