Qualcuno l’ha definita una delle gare in verticale più dure al mondo. In effetti, con i suoi mille metri di dislivello condensati in soli 1800 di sviluppo, la This Is Vertical Race di Valgoglio, sembra avere poche rivali.
Il tracciato che i concorrenti affronteranno domenica 30 settembre porta dalla centrale Enel di Aviasco fino a quota 1980 metri sul livello del mare. Un’ascesa quasi verticale che porta gli atleti – obbligatoriamente protetti dal casco – sul crinale tra la Val Sanguigno e la zona dei laghi, in località Cazzat. Lo scorso anno, trionfarono, dal Trentino, Patrick Facchini e Paola Gelpi del team La Sportiva. I tempi da battere sono invece quelli di Marco Moletto (33’18”) e Beatrice Deflorian (41’56”).

Quest’anno arrivare in cima sarà impresa ancor più coinvolgente perché la Fisky (Federazione Italiana Skyrunning) ha assegnato alla competizione il campionato italiano di specialità. Una prova unica per le categorie (in base all’età al 31 dicembre 2018) Youth A (16 – 17 anni), Youth B (18 – 20 anni), Under 23 (dai 21 anni ai 23 anni), Senior (24-39 anni), Master M40 (40 – 44 anni), M45 (45-49 anni), M50 (50-54), M55 (55-59), M60 (60-40), M65+ (dai 65 anni in avanti).

La This Is Vertical Race è organizzata dallo Sci Club Gromo. Il 30 settembre la giornata avrà inizio alle 6,30 con il ritiro dei pettorali in piazza Tiraboschi a Valgoglio. Alle ore 9 il via ufficiale del primo concorrente a cui seguiranno partenze singole ogni 30 secondi. Le iscrizioni si possono effettuare online collegandosi al sito degli Sci Club Gromo e accedendo alla sezione dedicata all’evento. L’iscrizione comprende pacco gara, ristoro all’arrivo, servizio docce e pranzo dalle 12 nella palestra di Valgoglio. Chi non fosse iscritto alla Fisky, può tesserarsi direttamente sul posto.