Dopo la tragedia di lunedì, gli studenti dell’Isiss “Valle Seriana” di Gazzaniga si preparano a far sentire la loro voce. Al ricordo di Luigi Zanoletti, il loro compagno di 14 anni che ha perso la vita, vogliono affiancare iniziative con l’obiettivo di risolvere una volta per tutte disagi e problemi sui bus e in stazione.
Il comitato di studenti ed ex studenti è stato il primo passo. In programma ora c’è una manifestazione che coinvolgerà anche ragazzi di altre scuole. Lunedì 1° ottobre una marcia partirà da Gazzaniga e arriverà fino a Bergamo, davanti alla sede della Sab. «Ci incammineremo alle 8 di mattina insieme ai ragazzi dell’Alta Valle – spiega Dmitrii Gherjic, rappresentante degli studenti al “Valle Seriana” -. Lungo l’itinerario ci saranno più tappe, dove si aggregheranno studenti di altre scuole. Porteremo cartelloni e striscioni in ricordo di Luigi, frasi per i ragazzi feriti ed esporremo in modo pacifico le nostre richieste alla Sab».
Queste richieste sono contenute anche in una petizione che gli studenti del “Valle Seriana” e di altre scuole stanno firmando. «Chiediamo una migliore efficienza del sistema di trasporto e una riorganizzazione della struttura della stazione di Gazzaniga». Gli studenti vanno anche oltre e sono pronti a mettere sul tavolo una loro proposta concreta: «Abbiamo studiato una possibile variante a quella che è l’attuale organizzazione della stazione», aggiunge Dmitrii Gherjic. Nella petizione, inoltre, viene chiesto un incontro alla dirigenza Sab, da tenersi a scuola con il dirigente scolastico del “Valle Seriana” Alessio Masserini e il sindaco di Gazzaniga Mattia Merelli.
La giornata di domani (giovedì 27 settembre) sarà dedicata al ricordo di Luigi Zanoletti, che da pochi giorni aveva iniziato a frequentare il Liceo scientifico a Gazzaniga. «Alle 8 di mattina i rappresentanti delle varie classi porteranno dei fiori alla stazione per Luigi – spiega ancora Dmitrii Gherjic -. A mezzogiorno verrà invece piantato un ulivo davanti all’entrata principale della scuola e libereremo in cielo dei palloncini bianchi sempre in ricordo di Luigi».
Nel video, l’intervista a Dmitrii Gherjic:
