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Gandino unisce i tre campanili

Da ieri è realtà la nuova Unità pastorale che mette insieme le parrocchie di Barzizza, Cirano e Gandino. L’inizio del cammino condiviso è stato benedetto nella Basilica di Gandino dal vescovo di Bergamo Francesco Beschi. L’atto ufficiale è stato presentato ai fedeli delle tre comunità e consegnato all’equipe pastorale che negli ultimi anni ha coordinato il percorso.

«I motivi del cammino verso l’Unità Pastorale sono diversi: anche se non totalmente attribuibili alla sensibile diminuzione del clero bergamasco in atto, questa componente è certamente stata determinante per accelerare le decisioni più recenti. L’invito a una collaborazione sempre maggiore tra le tre parrocchie si è resa concreta in un incontro tenuto dal vicario generale ai sacerdoti del vicariato a Barzizza nel 2012. Il progetto vero e proprio ha avuto le sue origini in alcuni incontri dei sacerdoti operanti nelle nostre parrocchie a

partire da settembre 2015 con il vicario generale monsignor Davide Pelucchi e monsignor Lino Casati. Dal settembre successivo le comunità di Barzizza, Cirano e Gandino hanno cercato di camminare insieme condividendo parroco, sacerdoti e collaboratori», ha scritto il parroco don Innocente Chiodi nell’introduzione al Progetto pastorale consegnato a tutte le famiglie.

Ieri, in Basilica, a salutare il vescovo c’erano i bambini della scuola materna (segno di unione delle tre comunità) con le nuove divise, le autorità locali, le Confraternite in divisa, un folto gruppo della “Casa dei Sogni” di Cirano, rappresentanze di tutte le associazioni e i ragazzi della catechesi. In particolare i bambini della materna hanno presentato al vescovo alcuni disegni con il nuovo logo dell’Unità Pastorale.

La celebrazione in Basilica, accompagnata dalle Corali unite delle tre parrocchie dirette da Marco Guerinoni e dal gruppo di ottoni, ha riunito centinaia di fedeli. Il disegno gigante dei tre campanili retti ciascuno da rappresentanti di Barzizza, Cirano e Gandino è poi andato a comporre il nuovo logo dell’Unità Pastorale ai piedi dell’altare.

«”Il mio Regno non è di questo mondo” disse Gesù a Pilato confermando come la fede e l’attività pastorale non conoscono confini fisici, segnati su carte geografiche – ha detto il vescovo nell’omelia ricordando il Vangelo -. Il Regno di Dio non è un luogo fisico, ristretto e limitato. Dio regna dove Gesú ha dispiegato il suo amore. Un Regno in cui la legge, il sentimento, l’ispirazione fondamentale è l’Amore». Monsignor Beschi ha poi aggiunto: «Fare Unità Pastorale non significa disperdere le storie delle singole parrocchie, ma unirle e rendere più forti».

In parrocchia, oltre a don Innocente Chiodi, operano i vicari don Giovanni Mongodi, don Manuel Valentini (ordinato quest’anno e delegato alla pastorale giovanile) e don Luigi Torri.

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