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Campello di Gorno, i minatori si stringono intorno a Santa Barbara

Solenni celebrazioni questa mattina a Campello di Gorno per Santa Barbara, patrona dei minatori.

Ancora una volta gli ex lavoratori del sottosuolo hanno acceso le loro lampade ad acetilene, indossato i caschetti gialli e sono arrivati numerosi nel piazzale tra gli edifici di quello che un tempo era il villaggio nato intorno al quartier generale della società mineraria. È il popolo delle miniere bergamasche, gente concreta e di cuore e con un grandissimo spirito di solidarietà, che immancabilmente si ritrova ogni 4 dicembre per onorare la propria Santa.

Presente anche una rappresentanza della società italo-australiana che sta conducendo le indagini nel sottosuolo a oltre 35 anni dalla chiusura. Proprio come un tempo, anche la società, che recentemente ha cambiato nome in Alta Zinc, oggi si è fermata per la festa patronale.

Numerosi i primi cittadini con il tricolore, presente anche il presidente della Comunità Montana della Valle Seriana Danilo Cominelli. Immancabili le taissine, donne un tempo impegnate nel duro lavoro della cernita del minerale.

«Per noi è un ritorno presso l’ex villaggio minerario, – spiega Luigi Guerinoni degli Amici di Santa Barbara – siamo qui a celebrare questa occasione davanti alla statua della nostra Patrona recentemente riqualificata».

Da qualche anno, dopo l’arrivo degli “australiani” questa ricorrenza è un’occasione che si carica di nuove speranze. «Sentire la sirena riecheggiare nella valle – racconta un ex minatore – non solo ci riporta a quando questo suono scandiva il nostro lavoro, è in realtà quasi un richiamo: come se le gallerie chiamassero ancora i minatori al loro cospetto. Speriamo che in futuro qualche giovane possa ancora imboccare questa strada invece di andare lontano in cerca di lavoro».

Un servizio verrà trasmesso questa sera all’interno del telegiornale di Antenna2, in onda alle ore 19.20 sul canale 88 del digitale terrestre.

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