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Gromo, migliaia di letterine per Babbo Natale

Babbo Natale oggi ha chiuso la sua Casa bergamasca. Preparati i bagagli, lascerà Gromo per tornare con i suoi elfi in Lapponia, dove si godrà un periodo di meritato riposo. Deve recuperare dopo la sfacchinata della notte di Natale, ma anche per questo mese trascorso in alta Val Seriana.

Sono stati ancora una volta migliaia i bambini che hanno voluto consegnare la loro letterina nelle sue mani. «La casa è piaciuta tantissimo a tutti i nostri visitatori – sottolinea Mauro Abbadini, uno degli organizzatori -. Siamo stati aiutati anche dal fatto che quest’anno Babbo Natale ha scelto un contesto come il Castello Ginami a Gromo, uno dei borghi più belli d’Italia».

Nel centro storico del paese seriano sono arrivati visitatori anche da fuori regione: da Novara, Venezia, Genova. «La Casa bergamasca di Babbo Natale ha rappresentato un valore aggiunto per il turismo del nostro paese – commenta la sindaca di Gromo, Sara Riva -. Grazie a questo evento, infatti, non abbiamo avuto visitatori solo durante le feste di Natale, ma già dalla metà di novembre. Crediamo che anche le attività del paese ne abbiamo tratto beneficio, così come le nostre associazioni hanno avuto la possibilità di farsi conoscere».

Da sinistra Mauro Abbadini, Babbo Natale, il vicesindaco di Gromo Marco Paganessi e la sindaca Sara Riva

La Casa bergamasca di Babbo Natale era allestita nel Castello Ginami, ma poi il percorso continuava anche nel resto del borgo medievale, con gli animali della fattoria, i mercatini e la possibilità di visitare il Museo delle Armi e il Museo naturalistico degli animali delle Orobie. Anche quest’anno all’iniziativa era abbinato il “Concorso della Letterina”. Oggi, ultimo giorno d’apertura, il sorteggio dei cinque bambini vincitori: potranno portare la loro classe in visita gratuita alla fattoria didattica Ariete di Gorno e alle miniere della Val del Riso.

Il servizio di Antenna2:

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