Impresa oggi a Bergamo per l’Atalanta. I nerazzurri (per l’occasione in una insolita divisa acquamarina) sono riusciti a fermare la Juventus capolista, che finora aveva pareggiato una sola partita, vincendo tutte le altre.
Per poco la squadra di Gasperini non ha scritto una pagina storica, perché fino a 12 minuti dal novantesimo l’Atalanta era in vantaggio. Alla Juve è servito l’ingresso di Cristiano Ronaldo, partito dalla panchina, per riequilibrare il risultato.
I bianconeri sono andati in vantaggio per primi, in seguito a un’autorete di Djimsiti dopo soli due minuti. L’Atalanta ha pareggiato e poi è passata in vantaggio grazie a una doppietta di Zapata (24’ e 56’). Poi, al 78’, il gol del definitivo 2-2 firmato da CR7.
«Grande Atalanta, peccato per il risultato. Abbiamo preso due gol che bisognava evitare – ha detto a fine gara l’esterno atalantino Timothy Castagne -. La Juve non perde molti punti, quindi oggi dobbiamo pensare positivo». Per Castagne è stato decisivo l’ingresso di Ronaldo, non solo per il gol: «La sua presenza si è fatta sentire».
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