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Al Ponte del Costone una sorgente che alimenta la città

A volte le montagne vengono considerate solo per i paesaggi e per la loro attrattiva turistica. Le nostre vette sono tuttavia una risorsa anche per quello che custodiscono nel sottosuolo, in particolare per l’acqua.  

Quasi sessant’anni or sono la sete della città di Bergamo spinse la ricerca di risorse idriche anche in Alta Valle Seriana. A Casnigo, nella zona del Ponte del Costone, venne realizzata, tra il 1959 e il 1964 una camera di raccolta di acqua nella roccia lunga circa 60 metri e con 7 polle sorgive per una capacità complessiva di circa 250 litri al secondo. Una risorsa idrica a servizio della Valle Seriana con stacchi in diversi comuni (Casnigo, Albino, Pradalunga) e che all’altezza di Nembro si miscela con l’acqua proveniente dalla Nossana per confluire nella rete che porta a Bergamo (agganciandosi al serbatoio della Calvarola e all’anello che circonda la città).

Sottoterra le sorgenti ribollono, mostrando la loro generosità. Per visitare tutte le sorgive è necessario seguire un camminatoio stretto tra acqua rocce e cemento. Sembra un antico e segreto passaggio riservato solo a pochi.

Entrarvi è come accedere in una camera di sicurezza contenente lingotti d’oro, dentro si custodisce infatti un bene che nel tempo sarà sempre più prezioso, l’acqua pulita. La sua qualità dipende dal rispetto che abbiamo del nostro territorio. Le nostre montagne saranno sempre generose se non smetteremo di averne cura. 

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