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Valbondione, premiate le sculture di neve

Ieri, la materia prima è caduta anche dal cielo. Migliore conclusione non poteva esserci per la quinta edizione di “Giass e Nef”, il concorso della sculture di neve andato in scena nel fine settimana a Valbondione.

Sei le coppie di artisti in gara, quest’anno, impegnate a modellare altrettanti blocchi secondo il tema “Gli animali delle Orobie”. Per due giorni hanno dato forma alla loro creatività, plasmando con cura la neve. Le loro opere sono state valutate da una giuria tecnica e dal pubblico, che ha potuto votare sui social e direttamente sul posto.

La giuria tecnica – composta da Margherita Rodigari, Paolo Valoti, Orietta Pinessi, Modesto Rodari e Giancarlo Defendi – ha premiato la scultura “Lupus in fabula”, realizzata vicino all’oratorio da Stefano Rizzini e Antonio Manuel Gualandris, di Settala (Milano). Al secondo posto “La chiocciola”, di Stefano e Ruben Vitali, padre e figlio di Bergamo, che hanno lavorato al parco giochi di via Mes. Sul terzo gradino del podio, “I tre camosci”, opera realizzata alla pista di fondo da Lorenzo Montagni e Sanja Spasic, di Firenze, i due artisti arrivati da più lontano.

La giuria popolare ha invertito primo e secondo posto degli esperti, premiando “La Chiocciola”, davanti a “Lupus in fabula”. Al terzo posto “Diversi sguardi”, opera dei bergamaschi Gian Paolo Pasini e Federico Marinelli, impegnati in via don don Vincenzo Riccardi. Gli altri partecipanti erano Claudio Ferrarini e Luca Maffezzoli, che hanno scolpito una marmotta, Demetrio Pittau e Giovanni Lodi Rizzini, che invece hanno realizzato uno stambecco.  

Per il premio della giuria popolare hanno partecipato anche Umberto Gaiti e Nicolò Moioli. Il bancone di ghiaccio che hanno scolpito presso il parco giochi di Via Mes ieri è stato anche utilizzato per la sua esibizione dal sommelier Luca Castelletti.

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