Si è spento questa mattina presto Mario Aresi, uno degli ultimi protagonisti della Resistenza sul nostro territorio. Aveva 92 anni ed era stato partigiano prima nella 53esima brigata Garibaldi e poi nella brigata Camozzi di Giustizia e Libertà.
Abitava a Gazzaniga, ma era originario di Fiorano al Serio. Veniva da una famiglia di antifascisti. Il fratello gemello Primo, nome di battaglia “Tommix”, era entrato con lui nella 53esima a Maggio del 1944. Un altro fratello, Carlo, si aggregò ai partigiani a soli 15 anni, nell’aprile 1945.
Mario Aresi entrò nella 53esima brigata Garibaldi con il nome di battaglia di “Fufo”. Partecipò all’azione dell’11 luglio a Gandino, in cui furono uccisi i partigiani Giovanni Cazzaniga “Maistrak” e Tolmino Fontana “Magnanino”. Aresi riuscì a salvarsi dall’imboscata fascista scappando sui tetti e rimanendo ferito. Ad Agosto il rastrellamento seguito all’aviolancio di Cadorna sul monte Sparavera lo spinse ad aggregarsi, con il nome di battaglia “Tarzan”, alla brigata “Camozzi”, guidata da Bepi Lanfranchi.
Mario Aresi era da sempre impegnato a tenere vivi i valori della Resistenza. Quando ne aveva la possibilità, partecipava a cerimonie e commemorazioni, come lo scorso anno agli Spiazzi di Gromo per l’inaugurazione della stele collocata vicino alla Croce dei Partigiani. Negli ultimi mesi le sue condizioni di salute erano peggiorate a causa di una malattia fino al triste epilogo. Lascia la moglie Teresina Rossetti, i fratelli Carlo, Giuseppe, Angelo, la sorella Franca e i numerosi nipoti. Il funerale sarà celebrato venerdì 1° marzo alle 15 nella parrocchiale di Gazzaniga partendo in auto dalla Casa del commiato.