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Affitti turistici, l’importanza del codice Cir

Dal primo novembre 2018 sugli annunci utilizzati per pubblicità, promozione e commercializzazione dell’offerta delle case e appartamenti per vacanza (anche tra gli annunci di questo sito) deve essere indicato il Codice Identificativo di Riferimento (Cir).

«Il Codice Identificativo di Riferimento risponde a un’esigenza di maggior trasparenza e rispetto delle regole in un settore in notevole espansione come quello delle case e appartamenti per vacanza – afferma l’assessore regionale al Turismo Lara Magoni -. Il nostro obiettivo è fornire un servizio più efficiente e qualificato per i turisti, nell’ottica di un’accoglienza regionale sempre più sicura e rispettosa delle normative vigenti».

Con il codice Cir più sicurezza

«Per gli ospiti durante periodi inferiori ai 30 giorni – continua Magoni – è necessario recarsi nel municipio in cui si trova l’abitazione e dichiarare l’inizio attività. Il Comune rilascerà quindi il Cir. Il codice verrà a questo punto trasmesso a Turismo5, la piattaforma di Regione Lombardia con cui vengono registrati arrivi e presenze. Una procedura molto importante per la trasparenza degli ospiti. Per motivi di sicurezza oggi è necessario conoscere chi transita. I dati raccolti da Turismo5 sono molto utili in quanto permettono di effettuare valutazioni sugli investimenti anche nell’ottica della pianificazione turistica».

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