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Gazzaniga, municipio e biblioteca in simboli per comunicare con tutti

Si chiama comunicazione aumentativa alternativa (Caa). Semplificando, è un linguaggio che si esprime per simboli: frasi che al posto delle parole hanno dei disegni. Serve per aiutare le persone con difficoltà a parlare o scrivere. Ha trovato forma anche in libri, chiamati In-Book. Ma viene usata pure in luoghi pubblici. Come a Gazzaniga.

Da cinque anni ormai, biblioteca e Amministrazione comunale hanno avviato un percorso per comunicare meglio e con tutti. «Tutto è nato dalla richiesta di una mamma, che in biblioteca ha chiesto se era possibile avere degli In-Book per la sua bambina – spiega Luisa Dal Bosco, assessora alla Cultura del Comune -. La bibliotecaria si è informata e ha proposto di seguire un corso d’aggiornamento sulla comunicazione aumentativa».

Presto, in biblioteca, sono arrivati anche i primi In-Book. «Ora ce ne sono più di cento – prosegue l’assessora -.  Nel corso degli anni, inoltre, sono stati organizzati incontri di lettura con i bambini. Appuntamenti che hanno avuto un’adesione sempre maggiore». Nel frattempo, ci sono stati altri momenti dedicati alla formazione. «Lo scorso anno a marzo, abbiamo avuto un incontro che ha coinvolto anche l’Uonpia (Unità operativa di neuropsichiatria infantile, ndr) di Gazzaniga. Da lì è partito un percorso ancora più specifico, dedicato a genitori, operatori sanitari, insegnanti e volontari».

È nata quindi l’idea di un corso, che si terrà dal 23 febbraio all’11 maggio nella sala civica “Donatori di sangue” di Gazzaniga. Cinque incontri, generalmente dalle 9 alle 13 (uno sarà, invece, dalle 9 alle 17). I temi: introduzione alla comunicazione aumentativa, laboratorio di libri su misura, la comunicazione iniziale, tabelle a tema, problemi di comportamento e comunicazione aumentativa. L’iscrizione è obbligatoria; il modulo si trova sul sito internet del Comune di Gazzaniga.

«Si tratta di un’iniziativa molto importante – sottolinea Luisa Dal Bosco -. È la prima volta che un corso di questo tipo viene organizzato in Val Seriana. Finora bisognava andare a Verdello o, addirittura, a Milano. Ritengo sia un’opportunità da cogliere per tutte le persone che ruotano attorno a ragazzi con difficoltà comunicative». Durante gli incontri non verranno proposti solo contenuti teorici, ma anche esercitazioni guidate per tematiche specifiche.

Un esempio di comunicazione aumentativa

Dal 16 al 23 febbraio, inoltre, la sala civica ospiterà una mostra sulla comunicazione aumentativa e gli InBook. Sabato 16 dalle 16 e sabato 23 dalle 15 verranno proposte letture per bambini dai 2 ai 7 anni. La mostra si potrà visitare sabato 17 e domenica 17 dalle 15 alle 18, gli altri giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

Il lavoro del Comune di Gazzaniga, però, non si ferma qui. L’obiettivo è portare la comunicazione aumentativa in tutti gli edifici pubblici. «Abbiamo iniziato già in biblioteca – aggiunge l’assessora alla Cultura -. Tutti gli arredi sono etichettati, vengono inoltre indicati i percorsi per il prestito o gli argomenti dei vari scaffali. Un lavoro simile è stato fatto anche alla scuola primaria. Abbiamo infine approfittato della sistemazione interna del municipio per predisporre indicazioni in comunicazione aumentativa. Verranno applicate a breve negli uffici più utilizzati, come ad esempio l’anagrafe, il protocollo, i tributi. Perché la traduzione in simboli è utile anche con le persone che per qualche ragione non riescono a parlare o non conoscono la lingua».

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