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Fiorano, tre liste per le elezioni

Si profila una corsa a tre alle prossime elezioni amministrative di Fiorano al Serio. Non ci sarà la sindaca uscente, Clara Poli, che conclude il suo secondo mandato e quindi non si può ricandidare. Ci saranno però ben due liste nate dalla sua maggioranza. Così come non mancherà il gruppo che siede fra i banchi dell’opposizione nel Consiglio comunale uscente.

Ad attirare l’attenzione è senza dubbio quello che è successo all’interno della maggioranza, espressione della lista civica “Per Fiorano”. Non si è riusciti a trovare una soluzione unitaria per la continuità e quindi saranno due i candidati provenienti da quest’area. Da una parte l’assessore allo Sport e Tempo libero Andrea Bolandrina, dall’altra il capogruppo Antonio Guardiani.

Andrea Bolandrina

Andrea Bolandrina, 40 anni, è in amministrazione da due mandati. Per due anni solo consigliere comunale, anche assessore nei successivi otto. È stato pure rappresentante per il Comune nell’assemblea della Comunità montana Valle Seriana. «Ho avuto l’opportunità di guidare la lista espressione dell’attuale maggioranza – spiega -. ma ho rifiutato perché non ritenevo vi fossero condizioni idonee. In seguito, spinto anche da alcune persone e valutate le esperienze vissute, la passione per il mio paese ha prevalso sul timore di assumere tale impegno e ho deciso di candidarmi». Bolandrina dice che sarà alla guida di una lista civica «con persone di diverso orientamento politico, oltre che con età, professioni e competenze differenti. Quello che ci accomuna è la capacità di saper lavorare in gruppo e il desiderio di spendersi per Fiorano, aspetti a mio avviso fondamentali, anche alla luce delle mie precedenti esperienze amministrative».

Dall’altra parte, Antonio Guardiani sottolinea come ci fosse «l’intenzione di far rappresentare la continuità all’attuale amministrazione da una figura interna al gruppo e tenendo comunque in considerazione il fatto che l’attuale sindaco, per sopraggiunti limiti di mandato, e anche altri, avevano comunque deciso di non candidarsi».

Antonio Guardiani

Guardiani continua: «C’è stata una fase di stallo e, tra gli altri, era stato preso in considerazione il mio nome. C’è chi, poi, ha preferito defilarsi e fare altre scelte. Evidentemente ci sono visioni e stili diversi. Ma le scelte vanno rispettate ed accettate e non è mia intenzione parlare di scissioni, fratture o divisioni. Credo che chiunque concorrerà debba essere meritevole di rispetto. Non nego di aver io stesso ad un certo punto desistito dal momento che la situazione non decollava come avrebbe dovuto. In seguito, sulla spinta dell’assessore Rodolfo Pegurri, di altri consiglieri dell’attuale maggioranza e di un gruppo di persone, ho poi deciso di rimettermi in gioco». Guardiani, 52 anni, in amministrazione da due mandati, oltre che capogruppo di maggioranza è attualmente presidente della Commissioni Urbanistica e Bilancio. «Nel momento in cui ho accettato di portare avanti questo progetto – aggiunge -, ho posto delle condizioni: lavorare con impegno sulla costruzione del programma. Questo è anche il modo per far sì che le persone all’interno del gruppo si conoscano e si sentano a tutti gli effetti parte attiva e propositiva. In questo momento siamo in una fase di studio in cui stiamo lavorando sui contenuti. Più avanti vedremo come strutturare la lista, che sarà civica, anche perché è necessario il coinvolgimento di persone che abbiano a cuore l’amministrare il paese. Con questi requisiti è ovvio che non ci siano preclusioni per chi può essere anche dichiaratamente e politicamente schierato. L’importante è che sia chiara la volontà di cogliere in prima istanza le necessità del paese e di “tutti” i suoi cittadini».

Tra Bolandrina e Guardiani proverà ad inserirsi la lista della minoranza uscente (Nuovo Corso). Candidato sindaco sarà anche questa volta Virgilio Venezia, 47 anni, attuale capogruppo di minoranza, sconfitto da Clara Poli nel 2014. Il gruppo aveva già partecipato alle elezioni del 2009 con Gianfranco Epis candidato sindaco.

Virgilio Venezia

«Mentre altri, l’attuale maggioranza, si dividono e dividono, il nostro obiettivo è quello di unire tutti i fioranesi, vecchi e nuovi, per ricostruire una comunità solidale e partecipativa – sottolinea Virgilio Venezia -. In quest’ottica, Nuovo Corso, nei mesi scorsi, ha anche intrapreso un percorso condiviso con Italia In Comune (il movimento fondato dal primo cittadino di Parma Federico Pizzarotti e da altri sindaci, ndr), arrivando ad un’adesione piena a questo progetto, rinnovando non solo il nostro simbolo, che diffonderemo in questi giorni, ma anche gran parte della squadra, con novità assolute per questi territori. Ciò non toglie il forte radicamento della nostra lista nell’ambito della Media Valle Seriana, ma questa adesione ci permetterà attuare il nostro nostro programma con più incisività. Mi ritengo molto soddisfatto del risultato che stiamo ottenendo, un risultato sicuramente coraggioso e fuori dagli schemi, ma che riflette totalmente i nostri principi e soprattutto i programmi che abbiamo per Fiorano».

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