L’amministrazione di Castione della Presolana è al lavoro su un progetto con cui rivedere l’impostazione di parte del cimitero di Bratto.
All’origine della riorganizzazione: la richiesta di tombe di famiglia e lo scarso impiego del piano sotterraneo. Negli anni scorsi vennero realizzati 132 loculi, ma solo una bassa percentuale è stata occupata.
«Il progetto a cui stiamo lavorando è ancora a livello embrionale – spiega Guerino Ferrari consigliere delegato all’Ambiente e Investimenti -. Vorremmo cercare di capire se la nostra proposta potrebbe avere seguito. L’intento è quello di permettere ai parenti di accedere alle tombe senza andare al piano inferiore. Il livello sotterraneo resterebbe invece riservato agli addetti ai lavori. Per accedervi verrà realizzata una nuova scala».
«Con l’intervento potrebbero essere realizzate 22 tombe di famiglia – continua Ferrari -, ciascuna con 6 o 9 loculi. L’aspetto delle tombe avrà un’impostazione omogenea, saranno poi le famiglie a personalizzarle. L’operazione non dovrebbe pesare in termini economici: gli importi per la realizzazione dell’intervento dovrebbero essere infatti sostenuti dai costi delle tombe».
Per maggiori dettagli, guarda un servizio in onda nel telegiornale di Antenna2 di questa sera (canale 88, ore 19.20).
Qui sotto alcuni prospetti e render del progetto del cimitero di Bratto
