“E vorrei che quei nostri pensieri, quelle nostre speranze di allora, rivivessero in quel che tu speri, o ragazza del color dell’aurora…”. In queste parole scritte da Italo Calvino negli anni ’50 può essere condensato il significato dell’evento che ha visto collaborare i ragazzi delle medie e del Liceo “Fantoni” di Clusone in occasione della Festa della Liberazione.
Il senso dell’iniziativa è stato quello di puntare sulla continuità generazionale nel tramandare la memoria storica della Resistenza in Valle Seriana, cercando di far rivivere le “speranze di allora”, i pensieri di quei partigiani che, pur sulla base di diverse ideologie e appartenenze sociali, hanno lottato per un futuro “più libero e lieto”, come diceva Calvino.
Protagonisti dell’incontro sono stati i ragazzi della 3^A e 3^B dell’Istituto comprensivo di Clusone, guidati dalla professoressa di Lettere Karis Borlini, che ha coordinato un articolato progetto di ricerca storica, relativo al biennio 1943-1945 a Clusone e dintorni. Il lavoro di approfondimento è sfociato nella creazione di una “Mappa della Resistenza” realizzata su Google Maps. Durante la mattinata di mercoledì 17 aprile, i ragazzi di terza media si sono alternati nell’illustrare i diversi episodi avvenuti in Valle Seriana, visualizzati sullo schermo dell’aula magna del “Fantoni”. La localizzazione geografica era corredata da fotografie degli edifici e dei luoghi dove i partigiani condussero azioni di sabotaggio e di lotta.
I ragazzi del “Fantoni” sono intervenuti con la recitazione di alcuni dialoghi relativi a figure protagoniste della Resistenza nelle valli. Hanno cantato anche alcuni brani dal vivo, scritti dai ragazzi stessi negli scorsi anni.
Non si tratta della prima esperienza di collaborazione tra i due gradi dell’istruzione secondaria di Clusone. Anche a gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, i ragazzi delle medie erano saliti a Villa Barbarigo per assistere ad una lettura di brani scelti dagli studenti che fanno parte del Gruppo teatrale dell’Istituto Fantoni.
Fa sempre un enorme piacere leggere brani di Calvino, grazie Redazione e buon 25 Aprile.