Con il consiglio comunale dell’altra sera a Clusone, con il solo voto favorevole della maggioranza, è stato approvato il bilancio per l’anno 2018, consuntivo su cui le minoranze hanno espresso voto contrario.
Nel documento economico, che pareggia intorno a 8 milioni di euro, è contemplato un avanzo che, al netto di una somma accantonata a copertura di fondi legati ai crediti di dubbia esigibilità, ammonta a circa 418.000 euro.
Il tesoretto è dovuto principalmente allo sconto ottenuto attraverso il bando relativo alla realizzazione della nuova struttura polivalente in via don Bepo Vavassori.
«L’importo doveva essere destinato a investimenti – spiega l’assessore al Bilancio Elisabetta Mangili -. Per questo, nel punto successivo, con la seconda variazione di bilancio del 2019, abbiamo subito destinato alcune risorse. La voce più importante andrà sulle manutenzioni stradali (circa 290.000 euro), continuando così l’attività iniziata nel 2018».
Tra lo sconto relativo alla gara della struttura polivalente e altre entrate avvenute nei primi mesi del 2019, come ad esempio il recupero dell’evasione sull’Imu e le concessioni cimiteriali, a Clusone l’amministrazione Olini programma nuovi interventi.
«70.000 euro – continua Mangili – sono stati dedicati alla messa a norma della “Palazzina rossa” (ex Asl), così da potere adeguare gli spazi destinati alle associazioni. Un’altro investimento che abbiamo previsto riguarda la progettazione dell’innalzamento del tetto dell’ex Giudice di Pace alla Fiorine, operazione che dovrebbe consentirci di ricavare un salone, anche per le attività dello Sta. Alle Fiorine stiamo progettando inoltre un campo di calcio a 11 in erba sintetica nella zona dei Prati Mini. 175.000 euro serviranno per la manutenzione straordinaria del Centro Sportivo in via Don Bepo Vavassori (per il rifacimento di un paio di solette che permetteranno di evitare infiltrazioni d’acqua anche nei locali utilizzati dal corpo musicale cittadino). 70.000 euro sono invece per il potenziamento degli impianti di videosorveglianza e altri 70.000 euro per gli arredi della struttura polivalente. Con 30.000 euro (di cui la metà è stata ottenuta attraverso un bando europeo) investiremo sulla copertura wi-fi di alcune zone limitrofe alle proprietà comunali, come la struttura polivalente e l’Ecoforum».