Mancano ormai poco più di due settimane per la nona edizione della Sarnico Lovere Run (in scena domenica 28 aprile). Gara con paesaggio unico grazie al percorso che si snoda lungo le sponde del lago d’Iseo, garantendo un esperienza unica. Un tragitto panoramico che fa dimenticare ogni fatica, non è facile spiegarne lo splendore, per farlo bisogna viverlo. Gara dal successo immutato negli anni, anche quest’anno la partecipazione si sta rivelando un successo, a poco più di due settimane dal via sono quasi 4000 già i podisti iscritti tra la gara competitiva e la non competitiva. Numero destinato a crescere ulteriormente nei prossimi giorni. Un numero davvero elevato che significa per tutta la zona un importante indotto economico per le numero attività turistiche e ricreative.
ACQUA PUBBLICA E PLASTIC FREE
Prove tecniche effettuate, e siamo orgogliosi di confermare che da quest’anno in tutti i ristori lungo il percorso della Sarnico Lovere Run, l’acqua verrà captata direttamente dalla rete idrica grazie a UNIACQUE.
Verrà dunque utilizzata solo acqua “pubblica” e zero bottiglie di plastica sulla strada grazie a 9 erogatori predisposti in concomitanza dei ristori. Verranno quindi riempiti circa 7/800 bicchieri al minuto con acqua pubblica e soprattutto fresca. Ovviamente previsto il ristoro anche con sali minerali e tutto verrà servito ai runner in bicchieri di carta riciclabile.
IL PERCORSO
La Sarnico Lovere Run è una corsa unica nel suo genere perché si svolge sulla strada che costeggia il lago d’Iseo. Il tragitto è stato, infatti, pensato per esaltare la bellezza degli scorci lacustri della sponda bergamasca, che si susseguono rapidamente, sottolineando colori, vegetazione e fauna.
Lo start della corsa è in piazza XX settembre a Sarnico, centro turistico che poggia all’estremità meridionale del lago, che ogni anno attira migliaia di appassionati di sport, natura e benessere.
Un percorso piuttosto pianeggiante e veloce, adatto a qualsiasi tipo di runner; il primo paese che si incontra dopo Sarnico è Predore, da cui bene si può osservare la sponda opposta, quella bresciana, con l’approdo e il lungolago di Iseo.
Proseguendo la corsa, a catturare l’attenzione, anche Monte Isola, la più grande isola dei laghi europei che raggiunge i 600 m. di altitudine ed è caratterizzata da una vegetazione tipicamente mediterranea che si ritrova anche nei bei giardini delle due piccole isole (di proprietà privata) di Loreto e S.Paolo che la affiancano a Nord e a Sud. La corsa attraversa l’abitato di Tavernola bergamasca e di Riva di Solto, uno dei borghi medievali meglio conservati del Sebino. Il calore e l’accoglienza degli abitanti del luogo sono un toccasana per chi inizia ad accusare la stanchezza dei chilometri.
Gli ultimi km, tra Castro e Lovere, stupiscono perché caratterizzati da grosse rocce a picco sul lago, capaci di ricordare i tipici scorci della costiera amalfitana. L’arrivo è al porto turistico di Lovere, uno dei borghi più belli d’Italia capace di affascinare con i suoi stretti vicoli, le strade che si intrecciano all’interno, i magnifici palazzi e la sua piazza che ricorda un anfiteatro aperto sulla natura.
Il colore del lago, quello del cielo e delle montagne, la direzione del vento e l’increspatura delle acque, vi stupiranno, facendo del paesaggio offerto dalla Sarnico Lovere Run, un luogo quasi incantato per tutti i 26 km di gara
ISCRIZIONI APERTE
Le iscrizioni sono aperte fino alle ore 24.00 del 26 aprile 2019 o al raggiungimento di 4.000 iscritti. La quota d’iscrizione, aumenterà in base al raggiungimento di una predeterminata soglia di iscritti (non su base temporale come in passato) seguendo questo schema che ad oggi vede superata la quota dei 2500 pettorali: € 37 da 2.501 a 4.000 pettorali
INFORMAZIONI E CONTATTI – http://www.sarnicolovere.it/it/