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Bella la Francia, ma vuoi mettere Valbondione?

“Bela la Francia ma Öt met Bungiù?”. Tradotto: “Bella la Francia, ma vuoi mettere Bondione?”. È il titolo della commedia dialettale andata in scena nei giorni scorsi, tra applausi e risate, nel paese dell’alta Val Seriana.

A metterla in scena la nuova compagnia teatrale “I Bondionesi”, nata da un’idea della coordinatrice culturale di Artelier Cinzia Baronchelli e promossa dall’amministrazione comunale. «I Bondionesi non sono una semplice compagnia teatrale, sono di più, sono insieme a me un gruppo di ricerca delle tradizioni e dei costumi del proprio paese. Teatro in questo caso come anche racconto vivo della nostra storia, museo vivente di una comunità», sottolinea Cinzia Baronchelli.

“Bela la Francia ma Öt met Bungiù?” è la seconda commedia portata in scena dalla compagnia. Lo scorso anno “I Bondionesi” avevano proposto “I Contese ai cascade”, altro successo. «Ho scritto entrambe le commedie ma solo dopo aver ascoltato i loro racconti, aggiungendo termini di lingua bergamasca quasi dimenticati ma che grazie al lavoro teatrale rimarranno per sempre patrimonio di Valbondione». Attualmente, tra componenti della prima commedia e i protagonisti della nuova pièce, sono una ventina i bondionesi impegnati nel progetto che ha avuto un successo importante registrando sale gremite e alto gradimento degli spettatori, oltre a diverse richieste in teatri della bergamasca.

La nuova commedia è ambientata nel 1912 e racconta esilaranti avventure. Tra le risate emerge anche commozione per le difficoltà dell’epoca: il lavoro minorile, la fame, la condizione femminile e l’emigrazione che svuotò i centri montani. Il tutto nel contesto dell’albergo “Le cascate” realmente esistito a cavallo tra fine ottocento primo novecento.

I protagonisti della seconda commedia sono Claudio Trivella, Osvaldo Simoncelli, Carola Simoncelli, Angela Bertuletti, Toti Venturetti, Iole Simoncelli, Umberto Gaiti, Renato Rodari, Piera Salvoldi, Milena Patelli, Claudio Moraschini, Matteo Morandi, Domenico Bonacorsi, Dario Morandi, Enrico Semperboni. Una menzione speciale anche per la scenografia ricca di pezzi da museo dell’epoca e alla pittrice Bianca Giudici che ha collaborato. Chi si fosse perso la prima può segnarsi la nuova data: 28 luglio 2019 a Fiumenero. Potrebbero però esserci rappresentazioni anche in teatri di altri paesi. Per info arteliercultura@gmail.com.

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