Due donne di Gandino, madre e figlia (di 51 e 30 anni) sono state arrestate dai Carabinieri di Bergamo e portate in carcere con l’accusa di maltrattamenti, circonvenzione di incapace, lesioni nei confronti di due anziani residenti in provincia.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, due anziani, un 72enne di Cerete e una 74enne di Alzano Lombardo, sarebbero stati convinti a trasferirsi nell’abitazione delle due donne con il pretesto di essere accuditi. Per mesi sarebbero stati invece costretti a vivere nella sporcizia privati di soldi, e pensioni e pare siano stati anche costretti a fare testamento a favore delle donne stesse. In particolare al 72enne di Cerete sarebbero stati sottratti nel giro di tre anni circa 30.000 euro.
L’uomo sarebbe stato anche malmenato e costretto a vivere in un appartamento con 16 gatti. Anche la donna di Alzano da gennaio 2019 avrebbe ricevuto un simile trattamento. Cerete ed Alzano sono due paesi in cui le donne avevano lavorato.
