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900.000 euro per l’innovazione delle aziende agricole

900.000 euro per l’innovazione 14 imprese agricole del territorio del GAL Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi: è questo il risultato del bando rivolto ai privati Operazione 4.1.01 “Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole”.

Si tratta di contributi a fondo perduto che coprono dal 40% (investimento per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali), 45% (Investimenti relativi alla fase di produzione agricola) al 55% (qualora giovani agricoltori) delle spese sostenute: si muoveranno quindi sul territorio oltre 2 milioni di euro di investimenti che andranno a sostenere tutta l’economia locale.

Interventi finanziati

2 domande per deposti attrezzi agricoli

6 domande per macchinari o attrezzature agricole (trattori, macchine operatrici)

2 robot di mungitura

1 ristrutturazione stalla e relativo nuovo impianto di mungitura

1 realizzazione di un frutteto

1 laboratorio per la trasformazione-lavorazione della frutta

1 domanda per l’acquisto di attrezzature per la conservazione di prodotti aziendali

1 realizzazione di frantoio aziendale

1 locale stagionatura in alpeggio

Progetti di filiera

Strategicamente rilevanti l’intervento sull’alpeggio Vaccaro nel comune di Parre che rientra nella filiera degli alpeggi. Proprio quest’ultimo intervento è stato oggetto di una particolare sinergia pubblico-privato. Il bando infatti era per aziende agricole private mentre l’alpeggio è di proprietà del comune: grazie ad un vero accordo pubblico-privato è stato presentato l’intervento sulla malga comunale.

La graduatoria disponibile sul sito

https://www.galvalleserianaedeilaghi.com/wp-content/uploads/2019/07/VERBALE-approvazione-graduatoria-4.1.01_REV.pdf

Buon risultato dalla sinergia territoriale che deve continuare

“Soddisfazione per questi risultati” commenta il Presidente Alex Borlini “e sono grato a tutta la struttura del GAL, dipendenti, tecnici, istruttori delle pratiche e membri del consiglio di amministrazione, per il lavoro che stanno svolgendo. Un’attività intensa e nuova in quanto per la prima volta i GAL si trovano a gestire tutta l’attività di valutazione delle richieste. Medesima riconoscenza per le associazioni di categoria Confagricoltura e Coldiretti per la costante attività di animazione e divulgazione ai loro associati.”

Richieste oltre la disponibilità: in autunno nuovo bando

“Nelle prossime settimane avremo l’opportunità di rimodulare le risorse economiche a disposizione del GAL e, proprio grazie a questo, andremo a finanziare le 2 domande che non hanno ricevuto il contributo per il limite di budget del bando (proprio 900.000 €) e rimetteremo a disposizione delle aziende agricole il medesimo bando leggermente corretto per rispondere alle esigenze del territorio favorendo la realizzazione degli interventi. Andremo ad aumentare, per esempio, la spesa massima ammissibile a contributo (attualmente a 300.000 €) e rimoduleremo i punteggi ottenibili. E’ una nuova occasione di innovazione che metteremo a disposizione del territorio. Invito fin da subito chi fosse interessato a prendere contatti con la propria Associazione di categoria o con gli uffici del GAL per avere maggiori indicazioni. Per presentare la domanda è importante, per esempio, nel caso voglia rimodernare una stalla che l’intervento sia già autorizzato dagli enti compenti. C’è molta burocrazia che viene imposta anche al GAL ma c’è la massima disponibilità per rendere chiari tutti i passaggi.”

Commento dell’Assessore Regionale Fabio Rolfi

“Il lavoro dei Gal, che eseguono interventi locali riguardanti diversi settori dell’economia locale per il miglioramento dei servizi per la popolazione, è fondamentale per favorire lo sviluppo delle aree rurali lombarde. – ha dichiarato Fabio Rolfi assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia – Dopo un inizio di attività difficile, ora la macchina si è messa in moto. I Gal rappresentano un progetto estremamente interessante di collaborazione tra pubblico e privato e la Regione Lombardia vuole fare la propria parte. Ringrazio tutti i rappresentanti del GAL Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi che hanno dimostrato ancora una volta pragmatismo e conoscenza approfondita delle esigenze territoriali”.

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Categorie: Notizie
Tag: Agricoltura, Gal, Montagna

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