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Aperta a Vilminore di Scalve l’area ecologica

Aperta da questa mattina a Vilminore di Scalve la piazzola ecologica dopo l’intervento voluto dall’amministrazione comunale. Il nuovo punto di riferimento per la differenziata attende il completamento degli ultimi dettagli e il taglio del nastro, nel frattempo tuttavia si è già provveduto a rendere l’area accessibile.

 «Ci siamo resi conto che ormai l’apertura non era più rimandabile – afferma il sindaco Pietro Orrù -. Da oggi la gente può iniziare a conferire qui. Era un progetto sentito non solo dall’amministrazione comunale, ma anche da tutti i cittadini».

Per realizzare l’opera sono serviti quasi due anni. 400.000 euro l’investimento, coperto con 50.000 euro del Comune e il resto con contributi del Bim (Bacino imbrifero montano del fiume Oglio), della Comunità Montana di Scalve e del Fondo Territoriale per lo Sviluppo delle Valli Prealpine. Intento dell’amministrazione comunale: incentivare la differenziata. 

«Questo è un tema che ci stava a cuore già prima che diventasse sentito anche dall’opinione pubblica – spiega Orrù -. Ci eravamo prefissati di realizzare un’opera del genere già quattro anni fa e ci siamo riusciti in anticipo: l’obiettivo era di farlo entro la fine del mandato».

L’area ecologica è destinata alle necessità dei residenti: gli abitanti sono circa 1450, ma anche dei villeggianti. Il centro di conferimento è gestito dal Comune, mentre lo smaltimento è affidato a G.Eco. 

«Qui si può portare praticamente tutto quello che i residenti producono in casa – continua il sindaco -: materiali inerti, verde, oli esausti (minerali e vegetali), ferro, plastica, vetro, raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), legname, batterie, toner, vernici, copertoni, neon, farmaci. È all’avanguardia».

La struttura si trova all’ingresso del paese, è quindi anche un biglietto da visita per chi sale dalla strada provinciale di fondovalle. Per mitigare l’impatto è stato impiegato anche il legno e presto sulla facciata della struttura verrà posizionata una grande scritta con il nome del paese.  

«Si trova in questa posizione perché qui si trovava quella che era chiamata la “discarica” – aggiunge -. Non volevamo cambiare le abitudini dei cittadini. Abbiamo scelto di riqualificare quest’area e dare maggiore attenzione alla differenziata anche in montagna oltre che riqualificare l’ingresso del centro abitato».

Per i villeggianti, che la domenica sera lasciano la località montana per tornare in città, fuori dalla cancellata sono stati posizionati tre cassonetti. «Essendo il nostro un paese anche a vocazione turistica – afferma Orrù – abbiamo pensato anche a chi non può conferire nei giorni di apertura della piazzola».

La nuova area ecologica è aperta il martedì dalle 14 alle 18, il giovedì e il sabato dalle 8 alle 12. Possono conferire le persone in regola con la tassa rifiuti. L’area è videosorvegliata. 

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