Dopo cinque anni torna a prendere parte alla rassegna “Incontri d’estate” lo scrittore e giornalista Beppe Severgnini.
Particolarmente numerose le persone che hanno affollato il giardino di Villa Pace a Dorga, dove Severgnini ha presentato il libro “Italiani si rimane”, opera che giunge vent’anni dopo “Italiani si diventa” proseguendo con ironia un viaggio nell’italianità.
«Italiani si rimane – scherza in battuta Severgnini, intervistato poco prima della presentazione – e anche un po’ bergamaschi e legati a Castione, Bratto e Dorga dove ho passato tutta la vita. Questa non è una trasferta, gioco in casa. Qui per me è un po’ come essere a Crema o Santa Teresa di Gallura: i posti della mia vita. Con il mio libro racconto un viaggio professionale che ha compiuto 40 anni e mi sembra giusto tornare nei luoghi che in qualche modo mi hanno formato».
Continuando a indagare da anni su quello che accomuna i nostri connazionali, lo scrittore si è fatto un’idea ben precisa sull’italianità.
«Ho scoperto – spiega Severgnini – che noi italiani siamo più in gamba di quello che crediamo e dietro una certa nostra apparente superbia, che sconfina a volte nella “bullaggine” di alcuni personaggi, c’è un’insicurezza di fondo. Sbagliata! Il nostro Paese non ha nulla da invidiare a nessuno. Posso dirlo: anche in questa parte d’Italia si sentono genio e fantasia, ma c’è anche l’affidabilità, che è importantissima. Se non sei affidabile, non combini nulla e la gente diffida».
Anche “Bergamaschi si rimane”?
«Se sono qui – risponde -, la risposta è affermativa. Io quando avevo un anno e mezzo ero a Dorga e mi trovavo a Villa Ines, qui a un centinaio di metri. Ancora oggi ho una casa, diversa, qui vicino. Io voglio bene a questi posti, ma per gli incontri e le presentazioni, una volta ogni cinque anni è il tempo giusto».
Presente anche il Direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana che giovedì 8 agosto prenderà parte al ciclo di incontri “Gli autori raccontano” (Hotel Milano, Bratto, ore 17.30).
La rassegna “Incontri d’estate” continua sabato 10 agosto nel giardino di Villa Regalia a Bratto (sempre alle 16.30), dove sarà protagonista la psicologa e psicoterapeuta Ivana Castoldi, mentre sabato 17 agosto la cornice di Villa Rachele a Bratto ospiterà l’ultimo appuntamento con lo scrittore e geopoeta Davide Sapienza.