Si avvicina l’inizio della scuola e torna alta l’attenzione sul trasporto pubblico locale. Dalla Regione arrivano 5 milioni di euro a favore dei servizi nelle aree di montagna e in quelle meno densamente popolate. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta su proposta dell’assessora a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.
Il provvedimento della Giunta fa seguito a un emendamento all’assestamento di bilancio presentato dalla Lega e approvato dal Consiglio regionale a fine di luglio. «Manteniamo gli impegni: anche per il 2019 – spiega Terzi -, analogamente a quanto fatto lo scorso anno, mettiamo in campo risorse straordinarie da destinare alle aree a cosiddetta ‘domanda debole’ all’interno della nostra Regione, ovvero quelle montane o poco densamente abitate. In questo modo forniamo gli strumenti alle Agenzie del Trasporto pubblico locale, ovvero gli enti che gestiscono il servizio, per garantire un trasporto pubblico adeguato anche nei piccoli paesi. Si tratta di un segnale di vicinanza nei confronti di territori che hanno necessità di mobilità specifiche, derivanti appunto dalla bassa densità abitativa».
I 5 milioni si aggiungono ai 621 milioni che Regione trasferisce annualmente alle Agenzie per il funzionamento dei servizi di trasporto pubblico locale. È stata definita anche la ripartizione per agenzie: a quella di Bergamo arriveranno 726.926,78 euro, a quella di Brescia 1.072.355,49 euro.