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Vertova, botta e risposta sulla Polizia locale

Botta e risposta, a Vertova, tra passata e presente amministrazione comunale sul servizio di Polizia locale. Tutto nasce dall’articolo di MyValley pubblicato nei giorni scorsi, dove abbiamo dato notizia del concorso bandito dall’Amministrazione comunale per tornare al “vigile di paese” e abbandonare così la collaborazione con l’Unione “Insieme sul Serio”. Pur non facendone parte, il Comune di Vertova negli anni scorsi aveva infatti stipulato una convenzione con l’ex Consorzio di Nembro per il servizio di Polizia locale.

In redazione ci è arrivata una mail firmata da Giuseppe Maffeis, vicesindaco del Comune di Vertova dal giugno 2014 al maggio del 2019. «Mi corre l’obbligo di scrivervi per precisare alcune inesattezze che trovo scritte nel testo dell’articolo e, per come riportato, attribuibili al sindaco Orlando Gualdi», sottolinea Maffeis. In particolare l’ex vicesindaco si sofferma sulle righe iniziali, in cui il primo cittadino spiegava la scelta di bandire un concorso per assumere un agente: «Da parecchio tempo, per il servizio di Polizia Locale, il Comune si avvale di una convenzione con l’Unione dei Comuni “Insieme sul serio” (l’ex consorzio di Nembro ndr). Avevamo però a disposizione il vigile sette ore alla settimana», le parole di Gualdi. 

Ma Maffeis scrive: «Per la correttezza dell’informazione segnalo che la verità dei fatti è altra. La convenzione che è stata stipulata con il corpo di Polizia Locale “Insieme sul Serio” prevedeva un servizio di 18 ore settimanali elevato nel 2018 a 24 con la copertura da lunedì al sabato». Maffeis ha allegato anche la copia degli atti sottoscritti dall’allora sindaco Luigi Gualdi con l’Unione “Insieme sul Serio”.  

Dopo aver ricevuto la mail, abbiamo chiesto chiarimenti al sindaco di Vertova. «Bisogna precisare – sottolinea Gualdi – che la convenzione per il potenziamento del servizio di Polizia locale sottoscritta nell’ottobre del 2018 non prevedeva 24 ore settimanali, ma “un ammontare complessivo settimanale di massimo 24 ore”, che è cosa ben diversa. Tant’è vero che nei primi due trimestri del 2019, quindi dal 1° gennaio al 30 giugno, abbiamo avuto una presenza media degli agenti di 15 ore settimanali».

Il primo cittadino tiene ad evidenziare anche un altro aspetto. «La stessa convenzione, all’articolo 3 comma 2, prevede che “le ore di viaggio del personale di Polizia locale dalla sede (di Nembro, ndr) dell’Unione “Insieme sul Serio” a Vertova e viceversa fanno parte del monte ore settimanale”. Quindi, se dalle 15 ore di presenza media viene sottratto anche il viaggio, il tempo di presenza in paese si abbassa ulteriormente». 

Gualdi si concentra anche sui costi. «Sempre la stessa convenzione prevedeva che per il servizio il Comune di Vertova corrispondesse all’Unione “Insieme sul Serio” la somma di 39 euro all’ora ora per operatore. Non abbiamo ancora il dato dell’ultimo trimestre, ma possiamo stimare che fino al 30 settembre il Comune di Vertova abbia speso circa 33 mila euro. Con il concorso che abbiamo bandito andremo ad assumere un agente il cui orario di lavoro sarà di 36 ore settimanali. Calcolando le ferie, il fatto che si tratti di un agente armato e altri aspetti, il costo orario effettivo lordo sarà di 18,48 euro all’ora. Significa 34.600 euro lordi all’anno». 

Il sindaco di Vertova conclude ringraziando l’Unione “Insieme sul Serio” «per il servizio estivo legato alla Val Vertova. Ci hanno concesso due agenti per due ore ogni domenica e questo ha permesso di ridurre alcuni problemi legati al massiccio afflusso di gente».

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