Dopo mesi di preparazione oggi è stato finalmente resa accessibile ai visitatori la natività realizzata dagli Amici del Presepio di Cerete.
Quest’anno è stata riprodotta una località nel cuore di tanti bergamaschi: il santuario della Cornabusa. «Si tratta di un bellissimo santuario che si trova presso la frazione di Cepino a Sant’Omobono Imagna – spiega Fiorenzo Savoldelli, coordinatore degli Amici del Presepe di Cerete -, un luogo a cui era legato anche San Giovanni XXIII. Il presepio dopo il 6 gennaio avrà una seconda vita: verrà donato al Museo della Casa del Pellegrino dove sarà collocato all’ultimo piano, vicino alla stanza in cui venne ospitato Angelo Roncalli».
Il presepio, curato nei minimi dettagli (in scala 1:50), è visitabile presso la chiesa di San Vincenzo a Cerete Basso tutti i giorni nel periodo invernale dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19.