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Clusone, gli studenti del “Fantoni” in scena per la Giornata della memoria

Come si può dimenticare ciò che la Shoah dovrebbe avere scolpito nelle nostre coscienze? La Giornata della Memoria ci invita a riflettere sulla catastrofe dello sterminio ebraico, e con lo spettacolo teatrale “Impurezza” l’Istituto Fantoni di Clusone tenta di ripercorrere le “pagine” di storia che hanno preceduto e reso possibile questo evento storico.

L’Italia non può chiamarsi fuori dalle responsabilità. Le Leggi Razziali del 1938, leggi per la difesa della “razza”, sedimentarono nelle coscienze l’idea che la purezza “italiana” andava protetta dalla contaminazione ebraica. L’ebreo venne prima isolato, e poi espulso nell’universo concentrazionario. 

Lo spettacolo “Impurezza” è un omaggio alla figura di Primo Levi, dottore in chimica prima che letterato, il quale subì sulla propria pelle le conseguenze delle leggi razziali.  Gli studenti dell’Istituto, guidati dal regista Lorenzo Trombini, hanno allestito una rappresentazione che, partendo dalle vicende personali di Levi, evidenzia questi meccanismi di esclusione con i risultati che tutti conosciamo.

Lo spettacolo, aperto a tutti e con ingresso libero, sarà proposto sabato 25 gennaio alle 20,30 presso il teatro “Monsignor Tomasini” dell’oratorio di Clusone. In scena Anna Alborghetti, Nicola Bonalda, Francesca Bonaldi, Susanna Borelli, Caterina Confalonieri, Oumaima Eladroui, Luca Gatto, Matteo Gianoli, Giacomo Giudici, Elena Lodetti, Magdalena Meloncelli, Anna Morandi, Nicole Pedrocchi, Alessia Piffari, Marta Sironi, Giovanni Zanoletti. Musiche dal vivo realizzate da Gioia Balduzzi, Chiara Bianchi, Martino Guerinoni, Asia Imberti e Lorenzo Tomasoni. 

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