Notizie

Meningite, Gallera: “Vaccinare è la strada giusta”

Nel Basso Sebino bergamasco sono già più di 3500 le persone che sono state vaccinate dal 27 dicembre presso gli ambulatori straordinari di Sarnico e Villongo dopo i casi di meningite (5 di cui 2 mortali). 

Oltre agli studenti si stanno somministrando protezioni vaccinali anche per i lavoratori. Chi non potrà usufruire del servizio fornito dal medico del lavoro in azienda potrà presentare al punto vaccinale un’autocertificazione con la quale indicare di essere occupato nel Basso Sebino.

Domani saranno operativi ambulatori vaccinali anche a Castelli Calepio, Cividino, Grumello, Credaro, Gandosso e Villongo. Oggi al vertice a Villongo è intervenuto l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera.

«I portatori sani ci sono – ha affermato Gallera -. La meningite è un’infezione particolare che vede portatori sani che in qualche modo attivano la meningite per qualche motivo che non è stato ancora identificato. Non ha senso cercare il portatore sano o l’untore, bisogna solo vaccinare. Per la diffusione serve un contatto ravvicinato, non è sufficiente essere nella stessa struttura, serve di più. Non c’è una situazione di emergenza, c’è una situazione anomala che stiamo gestendo in una situazione di prevenzione. La vaccinazione è la strada giusta. Nell’ultimo caso di meningite (ndr. quello che si è verificato sabato) nell’arco di 24 ore abbiamo fatto una cura antibiotica a 70 persone che hanno avuto un contatto con la persona. Il sistema è reattivo e pronto, in grado di affrontare qualsiasi emergenza, i cittadini devono essere sicuri e continuare a vaccinarsi negli ambulatori o dal proprio medico di medicina generale a cui stiamo consegnando i vaccini».

Il 16enne di Castelli Calepio che è stato ricoverato sabato sera al Papa Giovanni XXIII sta meglio. Il batterio che lo ha colpito è stato individuato: si tratta di un meningococco di tipo B. In tutti gli altri casi si è trattato di un tipo C.

Condividi su:

Continua a leggere

Antenna 2 Tg 07 01 2020
Leffe, cambia la raccolta rifiuti