Operazione antidroga, nella tarda serata di ieri (venerdì 7 febbraio), da parte dei carabinieri di Casazza, nel territorio di Endine Gaiano. Un giovane è stato arrestato, un altro è stato segnalato come assuntore.
L’attività, epilogo di accertamenti da parte dei militari della stazione di Casazza, si inserisce nei controlli finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati inerenti gli stupefacenti, disposti dalla Compagnia Carabinieri di Clusone. A finire in manette per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, un operaio di 27 anni, residente a Pisogne, già censurato per reati specifici. I carabinieri avevano appurato da qualche mese la sua presenza sul territorio di Endine Gaiano, anche attraverso il monitoraggio dei movimenti di assuntori di stupefacenti della Val Cavallina e della sponda bergamasca del Lago di Iseo.
L’attività che ha portato all’arresto è partita dall’osservazione di un veicolo proveniente dalla zona di Angolo Terme che, giungendo a Endine Gaiano, ha permesso di individuare con assoluta certezza l’appartamento dove il 27enne smerciava lo stupefacente. Nel tragitto di ritorno verso Angolo Terme il veicolo è stato bloccato e controllato. Alla guida c’era un operaio di 29 anni a cui sono state trovate 3 palline in cellophane di cocaina per un peso complessivo di 1 grammo. Il giovane, censurato per reati inerenti gli stupefacenti e contro il patrimonio, è stato segnalato come assuntore.
In seguito a una perquisizione, nella casa del giovane arrestato sono stati trovati 5 grammi di cocaina, 150 grammi di marijuana, 2.025 euro in banconote di vario taglio considerate provento di attività illecita, un bilancino di precisione intriso di cocaina, un cellulare dual sim con schede all’interno, materiale per il confezionamento e degli appunti con informazioni relative alla rete di contatti dell’arrestato.
Questa mattina il 27enne è comparso davanti al giudice per direttissima. L’arresto è stato convalidato con la misura dei domiciliari da scontare a Pisogne, senza alcun permesso di uscire e di contatti con persone che non siano familiari o l’avvocato.
