«La mission dell’ospedale di Lovere non è in discussione». Dopo il comunicato dei sindaci dell’Alto Sebino, preoccupati per il futuro della struttura, arriva la risposta dell’Azienda socio sanitaria territoriale, da cui il “Sante Capitanio e Gerosa” dipende.
In una nota stringata l’Asst scrive: «La mission dell’ospedale di Lovere non è in discussione: intendiamo mantenere il suo assetto attuale affinché possa continuare ad essere un punto di riferimento per il territorio integrando i propri servizi con quelli delle altre strutture ospedaliere dell’Asst Bergamo Est.
Si sta lavorando a una proposta di riorganizzazione solo temporanea, legata quindi alla fase 2 della pandemia, nel rispetto delle indicazioni regionali, che garantirà comunque le prestazioni essenziali per questo territorio».
I sindaci, nel loro comunicato, avevano chiesto un incontro chiarificatore con l’azienda.