Per molti pensionati è in arrivo la quattordicesima. Si tratta di una somma aggiuntiva, erogata a luglio: spetta, al compimento del 64° anno d’età, ai titolari di pensioni originate da una posizione assicurativa previdenziale (come ad esempio: vecchiaia, anzianità, superstiti) non superiore a due volte il trattamento minimo(tra i 513 e i 769 €, per assegni mensili che mediamente ne pagano 450).
A Bergamo, saranno oltre90mila (su più di 20omila in totale) i pensionati che riceveranno una cifra che oscilla tra i 336 e i 655 euro.
La quattordicesima viene, di norma, riconosciuta d’ufficio e non è quindi necessario fare domanda. I pensionati che ritengono di possedere i requisiti e non la ricevono possono chiedere supporto al Patronato INAS della CISL.
“Grazie all’accordo del Governo con CGIL, CISL, UIL del 28 settembre 2016 abbiamo allargato la platea dei pensionati beneficiari, abbiamo innalzato i limiti di reddito posseduto. abbiamo aumentato l’importo di questo beneficio economico del 30%. È un provvedimento non per tutti, ma per molti – sottolinea Caterina Delasa, segretaria generale FNP CISL Bergamo -, e questo segnala ulteriormente il basso livello degli assegni pagati in provincia: più della metà dei nostri pensionati, infatti, viaggia ben sotto i 770 euro!”
Tutti i pensionati che hanno compiuto 64 anni riceveranno la quattordicesima il 1° luglio 2020. Quelli che compiono i 64 anni di età nel primo semestre 2020 riceveranno la quattordicesima il 1° luglio 2020, gli altri che compiono i 64 anni di età nel secondo semestre 2020 riceveranno l’integrazione il 1° dicembre 2020.