«Quest’estate non venite». Il sindaco di Vertova, Orlando Gualdi, lo dice chiaro, senza paura. La Val Vertova, quest’anno, non è pronta ad accogliere turisti ed escursionisti. Meglio rimandare all’anno prossimo le visite alla perla naturalistica della Val Seriana.
«I problemi sono quelli che tutti conosciamo, problemi annosi che stiamo cercando di risolvere – afferma il primo cittadino -. Purtroppo, a causa del Covid19, quest’anno non abbiamo potuto organizzare nemmeno il servizio di bus navetta. Con le norme di sicurezza, invece di 25 persone, avrebbe potuto portarne solo 6 per volta. Quindi era pressoché inutile».
Con la strada chiusa, dunque, si va tutti a piedi. Bisogna lasciare la macchina in paese e poi camminare. «Abbiamo collocato una segnaletica per indicare i parcheggi che negli anni scorsi rimanevano liberi proprio perché non segnalati – prosegue Gualdi -. Da martedì 2 giugno è stato spostato in avanti anche il presidio sulla strada. In questo modo non c’è più spazio per lasciare l’auto in divieto di sosta».
Nel frattempo, si sono ormai conclusi i lavori del primo lotto per la messa in sicurezza della strada. Ma, nonostante queste iniziative, l’Amministrazione comunale vuole disincentivare l’arrivo di turisti ed escursionisti. «Non abbiamo ancora risolto definitivamente il problema dei pedoni», prosegue il sindaco. Un secondo lotto di lavori, infatti, è in programma dopo l’estate.
«La strada non è del tutto in sicurezza. Inoltre, l’arrivo di una miriade di persone, che vediamo anche senza mascherine, in questo periodo procura dei problemi. I pedoni non li possiamo fermare, ma rivolgiamo un appello: per favore, quest’anno non venite in Val Vertova. L’anno prossimo sarà tutta un’altra cosa: il coronavirus non dovrebbe esserci più e avremo le strutture per accogliere tutti i visitatori».