Continua a crescere l’interesse verso la Val di Scalve e anche quest’anno il primo bilancio sulle presenze turistiche sembra promettere bene.
«È un bilancio assolutamente positivo – afferma il sindaco di Vilminore e presidente della Comunità Montana della Val di Scalve Pietro Orrù – in quanto mai come quest’anno c’è stata una riscoperta delle montagne e della Val di Scalve. Abbiamo visto cittadini che hanno riscoperto le proprie origini, nuovi visitatori e anche case riaperte dopo anni. La Val di Scalve ha vallate eccezionali e si presta anche per brevi soggiorni: e ne abbiamo avuto la dimostrazione anche quest’anno. Sono numerose le persone che hanno frequentato le principali attrattive naturalistiche che offre la Val di Scalve».

La Diga del Gleno tra i primi interessi
«La diga del Gleno è uno dei posti più frequentati in Val di Scalve – continua Orrù -, il sentiero è uno dei più battuti delle orobie ed è un richiamo a livello nazionale per il nostro territorio. Ogni giorno diverse centinaia di cittadini vengono da noi per visitare questo monumento alla storia e memoria. Continuiamo per questo ad attrezzarci per accogliere il crescente numero di turisti».

Nel fine settimana (sabato 22 agosto) è inoltre in programma un concerto alla diga del Gleno.