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La Lombardia torna zona arancione

Come previsto, la Lombardia torna in zona arancione. Lo ha annunciato il presidente della Regione Attilio Fontana.

«Mi ha appena chiamato il ministro della Salute, Roberto Speranza, per comunicare che da lunedì prossimo, 1 marzo, la Lombardia sarà in fascia arancione – spiega Fontana -. Prendiamo atto della decisione, ma è arrivato il momento che i tecnici e gli scienziati studino e poi ci dicano in modo chiaro e definito come superare questo stillicidio settimanale attraverso regole stabili e sicure. Le informazioni scientifiche ormai ci sono. I cittadini e le imprese devono essere garantiti nella vita quotidiana con un orizzonte più lungo della verifica settimanale. Hanno necessità di programmare e avere maggiori certezze. Il nuovo Governo può dare un importante segnale di discontinuità su questo tema e, sono certo, avrà al suo fianco le regioni».

«Ogni settimana, da mesi – aggiunge il governatore – il venerdì, tutte le regioni e i cittadini del nostro Paese attendono il responso e l’Ordinanza del ministero della salute, in un inevitabile quadro di oscillazioni di aperture e chiusure per le attività non solo economiche».

«Sono mesi che nell’ interlocuzione con il Governo – conclude Fontana – insisto su un punto: sappiamo molto bene quali sono i comportamenti non pericolosi e quelli compatibili con le diverse attività sociali ed economiche, a patto di seguire le regole che tutti ci siamo dati. Auspico quindi che si lavori su questo trovando un equilibro tra la necessità di garantire da un lato la sicurezza sanitaria e, dall’altro, la tenuta del sistema economico».

Di seguito un riepilogo sintetico di cosa si può fare e cosa no in zona arancione:

🚫 Spostamenti dal comune: in zona arancione è consentito spostarsi all’interno del proprio comune di residenza, ma non è consentito spostarsi al di fuori di esso. Per uscire dal comune si deve avere con sé l’autocertificazione e solo in questi casi è consentito lo spostamento: lavoro, salute, urgenza, seconde case.
✅ Muoversi è consentito dalle 5 alle 22.
🚫 Spostamenti dalla regione: fino al 27 marzo non è consentito muoversi tra regioni. Tranne che per i seguenti motivi: lavoro, salute, urgenza, seconde case. Anche in questo caso lo spostamento deve avvenire tra le 5 e le 22.
👨‍👩‍👧 Visite a parenti e amici: in zona arancione è consentito far visita a parenti e amici solo all’interno del proprio comune, una volta al giorno, per un massimo di due persone (non rientrano nel calcolo minori di 14 anni e disabili). Lo spostamento deve avvenire tra le 5 e le 22.
🏡 Seconde case: chi si trova in zona arancione può spostarsi verso seconde case anche se queste si trovano in un’altra regione. In particolare, si può andare nella seconda casa se anche questa si trova in zona arancione, ma non ci si può andare se questa si trova o in zona arancione scuro o rossa.
Chi può andare nelle seconde case: lo spostamento verso le seconde case è consentito solo ed esclusivamente al nucleo convivente e solo se la casa risulta non abitata. Perciò, non ci si può spostare con gli amici e con qualsiasi parente. E inoltre, ci si può recare nella seconda casa solo se ne si è proprietari o affittuari: l’atto di proprietà o il contratto d’affitto deve essere antecedente al 14 gennaio 2021.
🍷Bar e ristoranti: in zona arancione le attività di ristorazione sono aperte ma solo per le consegne a domicilio e il servizio di asporto. Ai bar è consentito l’asporto fino alle ore 18.
🛍 Negozi aperti: i negozi sono aperti, mentre i centri commerciali sono chiusi nei giorni prefestivi e festivi. All’interno dei centri commerciali però rimangono aperti anche nei giorni prefestivi e festivi edicole, farmacie, parafarmacie, tabaccai, punti vendita di generi alimentari.

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